In 2mila da Rutelli: «Non indicherò nomi»
Nessun «tornaconto personale», ma la volontà di creare «una spina dorsale civica, programmatica, per l’avvenire della nostra città». Erano quasi in 2mila ieri alla convention “La prossima Roma” promossa da Francesco Rutelli, sindaco della capitale dal 1993 al 2001, per «la riconquista civica» della città dopo Mafia Capitale e la parabola di Marino. Un «contributo al Pd - ha precisato Rutelli - se ne farà un momento di ripartenza». Altrimenti energie che saranno incanalate altrove, in un soggetto civico.
Impossibile non pensare all’imprenditore Alfio Marchini, candidato per il dopo-Marino e presente in platea al centro congressi Roma Eventi di piazza di Spagna, insieme a tanti amministratori dell’era Rutelli come Walter Tocci, al prefetto Franco Gabrielli, a molti esponenti dem vicini a Renzi come l’ ex vicesindaco Marco Causi, a Stefano Fas sin a( candidato sindaco per Sinistra Italiana) e anche a qualche rappresentante di Forza Italia eNcd .« Ho preferito ascoltare perché non è di comizi », ha detto Marchini escludendo di candidarsi alle primarie Pd. Ma «è importante che Francesco abbia colto il nuovo ruolo del civismo, che è quello di ossigenare la politica».
A chi ha chiesto a Rutelli se l’iniziativa servirà a sostenere Marchini, l’ex sindaco ha risposto: «Lei corre troppo. Lo apprezzo personalmente, ma adesso non indicherò un candidato: ci occupiamo di idee e di progetti ». A lunga scadenza :“La prossima Roma” si è data come traguardo il 2025. E lavorerà attraverso gruppi tematici. Leopolda docet.