Il ritorno della regina delle ibride
La nuova Prius adotta una nuova piattaforma e un più efficiente powertrain
pTre litri per 100 chilometri ed emissioni di CO2 pari a 70 g/ km, così si presenta la Toyota Prius di quarta generazione che si è offerta a un primo assaggio presso il circuito del Fuji, a pochi passi dal centro di ricerca e sviluppo dove fu pensata anche la capostipite del 1997. La nuova è lunga 4,54 metri (+6 cm), alta 1,47 metri (-2 cm), larga 1,76 metri (+1,5 cm) e mantiene lo stesso passo di 2,7 metri netti per uno stile originale che punta anche stavolta a farsi riconoscere e alla massima efficienza (cx di 0,24).
La Prius è la prima Toyota ad adottare la nuova piattaforma Tnga (Toyota new global architecture), ha una scocca più rigida del 60% e un baricentro più basso di ben 2,5 cm inoltre offre più spazio per i passeggeri e per i bagagli con un vano di 502 litri (ci sono 56 litri in più).
Merito della batteria ausiliaria spostata nel cofano motore e del posizionamento sotto i sedili di quella del sistema ibrido, ulteriormente evoluto seguendo lo schema tradizionale e con la potenza massima che stranamente scende da 136 a 122 cv senza tuttavia diminuire le prestazioni (180 km/h, 0-100 km/h in 10,6 s.), anzi migliorando la risposta all’acceleratore e l’efficienza complessiva del 21-23%. Il quattro cilindri 1.8 litri a ciclo Atkinson da 98 cv ha un rendimento del 40%, il motore elettrico scende da 60 kW a 53 kW e, oltre ad essere più efficiente del 20%, ha una diversa logica di intervento. L’accumulatore potrà essere al Ni-Mh (nichel-metallo idruro) o agli ioni di litio (a seconda dei mercati) inoltre ci sarà anche la versione a trazione integrale on-demand con il motore posteriore elettrico addizionale. Allineate agli standard attuali sia la dotazione di sicurezza che quella per la connettività con il sistema infotelematico
La quarta generazione della Prius porta al debutto la piattaforma Tnga (Toyota new global architecture) sulla quale saranno basati numerosi altri modelli. Il sistema di trazione ibrido è stato aggiornato e reso più efficace ma non ci sono rivoluzioni. Lo stile interno ed esterno è originale Online su Motori24 uno speciale con tutte le novità marca dell’appena conclusa Eicma 2015, 73esima edizione dell’«Esposizione mondiale del motociclismo». In vetrina le proposte in fatto di scooter e di moto, ma anche i caschi per le più disparate esigenze, l’abbigliamento tecnico e quello stiloso e gli accessori che integra, come al solito, le funzioni che riguardano la gestione dell’energia. All’interno si ritrovano elementi già noti, come la strumentazione digitale, l’head-up display e il joystick per la marcia e si sente che il posto guida è nettamente più vicino al suolo, ma grazie all’attacco basso del parabrezza e ai montanti sottili, la visibilità è ottima. Si nota qualche economia nei materiali, ma il miglioramento su strada è sensibile. Premendo l’acceleratore, l’effetto scooter della trasmissione è inferiore e maggiore è la sensazione dell’incremento di velocità, inoltre il motore è meno ruvido e più silenzioso. La nuova Prius in curva poi cambia direzione in modo più preciso ed efficace grazie ad un rollio ridotto, uno sterzo più incisivo e alla nuova sospensione posteriore a doppio braccio oscillante che sostituisce l’assale torcente. Insomma, un primo assaggio convincente in attesa di un contatto più approfondito in vista dell’arrivo nei concessionari previsto per il marzo prossimo. A seguire la versione plug-in.