IMMOBILI DI LUSSO: USO GRATUITO SENZA ESONERO
Per quanto riguarda l’Imu, il comodato d’uso gratuito ai parenti di primo grado può essere applicato anche agli immobili delle categorie “di lusso” (categorie A1–A8–A9)? Per quanto riguarda la Tasi, invece, in presenza di comodato d’uso gratuito ai parenti di primo grado, il pagamento deve essere diviso tra il comodante (dal 70 al 90 per cento) e il comodatario (dal 10 al 30 per cento) oppure dev’essere effettuato soltanto dal comodatario?
Ai fini Imu il comodato d’uso a parenti in linea diretta di primo grado di immobili di lusso (A/1, A/8 e A/9) non esonera dall’obbligazione tributaria Con riferimento al quesito sulla Tasi, le possibilità sono diverse in funzione di quanto deliberato dal Comune. Il Comune può avere previsto per regolamento che il comodato gratuito sia assimilato ad abitazione principale (così come definita ai fini Imu). In tal caso l’immobile è esente da Imu, ma paga la Tasi suddivisa tra comodante e comodatario. Oppure può avere previsto il comodato gratuito non assimilato, con applicazione di un’aliquota agevolata, in particolare ai fini Imu. Anche in questo caso la Tasi andrà suddivisa. C’è la terza possibilità che non sia prevista alcuna agevolazione per i comodati gratuiti: se così fosse, l’immobile verrebbe trattato come altra abitazione a disposizione.