«Strada giusta ora serve più sostegno finanziario»
Stabilizzare i «fermenti di ripresa» con dosi sempre più massicce di innovazione. Lo chiede il presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Maurizio Marchesini, intervenendo ieri a Bologna all’apertura dei lavori del convegno sull’innovazione. Che ha aggiunto: «Ci stiamo avviando sulla strada giusta, serve un po’ di sostegno finanziario in più ma le norme di contesto sono quelle giuste per favorire investimenti, consumi ed economia. Alle imprese serve la fiducia nel futuro per fare gli investimenti così come alle famiglie per spendere qualcosa in più».
Arriva ottimismo anche dal vertice dei giovani imprenditori di Confindustria. «Vedo una generazione di giovani imprenditori che hanno voglia di rimettersi in gioco e che sanno quanto sia importante procedere a innovazioni di prodotto, di processo e di pensiero - ha detto Marco Gay, presidente dei giovani imprenditori Confindustria intervenendo al convegno di Bologna - e la ripresa del paese - ha aggiunto Gay - passa attraverso la capacità di innovazione delle start-up e tramite la voglia di innovazione delle piccole, medie e grandi aziende. Abbiamo un genio per l’innovazione che tutto il mondo ci riconosce e le nostre aziende devono anche essere più brave nel comunicare al mercato l’innovazione che già ora fanno». In prospettiva Gay auspica che il paese faccia un grande investimento sulla banda larga in modo che entro il 2020 sia stato colmato il gap con le altre nazioni europee».
Infine, anche la Regione ribadisce la sua volontà di sostenere il tessuto produttivo. «L’EmiliaRomagna - ha detto il presidente della Giunta Stefano Bonaccini conferma grande impegno e concretezza verso chi investe dimostrando leadership nel supportare chi crede nel futuro industriale puntando 100 milioni su sostegno alla ricerca e internazionalizzazione. Uno sforzo apprezzato se Philip Morris, Wolkswagen e Louis Vuitton scelgono il nostro territorio per le loro produzioni».