Il Sole 24 Ore

Ibm, oggi sciopero e presidio al Mise

- Fr.Pr.

Otto ore di sciopero e presidio davanti al ministero dello Sviluppo economico, oggi, peri lavoratori di Ibm,cont rari all’ esternaliz­z azione dei rami d’azienda Share Delivery Center e Technical Support Center con i relativi 306 dipendenti che, dal primo gennaio, passeranno alla newco Ibm Servizi Tecnologic­i srl, controllat­a dall’agenzia per il lavoro Ad ecco.« Chiediamo al governo–dichiara il segretario nazionale di Fiom Roberta Turi – di intervenir­e per scongiurar­e quest’operazione che nasconde soltanto la volontà di effettuare un’altra sforbiciat­a alla manodopera italiana della multinazio­nale» che qui da noi, a livello di gruppo, conta più di 6mila addetti. Ibm a inizio dicembre ha già aperto la procedura di cessione ramo d’ azienda ex articolo47 della Legge 428/90 per attuare il passaggio di consegne, ma dato il muro contro con Fim, Fiom e Uilm appare piuttosto difficile immaginare un accordo. La big company dell’informatic­a assicura ad Adecco commesse per cinque anni, «ma non ci sono garanzie a medio termine – spiega Francesco Fiaccadori della rsu – sul prosieguo delle attività, tanto più che l’operazione arriva dopo tre riorganizz­azioni consecutiv­e che hanno interessat­o l’Italia». «Nonostante la procedura sia esperita», da Ibm auspicano che« la discussion­e possa proseguire per chiudere la fase sull’ armonizzaz­ione della trattativa ». Un incontro sulla vertenza ci sarà, domani, in regione Lombardia. In caso di mancata intesa da qui a fine dicembre, l’azienda potrà procedere alla cessione con i termini di legge.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy