Il Sole 24 Ore

Nel modello 730 dell’amministra­tore arriva il quadro K

Le nuove regole

- Nadia Parducci

pUna delle novità principali della bozza di modello 730/2016 pubblicata dall’agenzia delle Entrate riguarda proprio gli amministra­tori di condominio. Con il modello 730/2016 viene infatti introdotto il nuovo quadro K che potrà essere utilizzato dagli amministra­tori di condominio, in luogo del quadro AC del modello UnicoPF, per comunicare all’agenzia delle Entrate gli acquisti dell’anno e i lavori edilizi detraibili al 50 per cento.

Con il quadro AC del modello UnicoPF l’amministra­tore di condominio: 7 comunica all’agenzia delle Entrate gli importi annuali dei beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno precedente, unitamente ai dati anagrafici dei fornitori del condominio medesimo; 7 comunica all’agenzia delle Entrate i dati catastali dei condomini che sono stati interessat­i dagli interventi di recupero del patrimonio edilizio, le cui spese sono detraibili nella misura del 36/50% (con una ripartizio­ne effettuata in base ai millesimi).

Qualora l’amministra­tore di condominio, negli anni passati, fosse stato esonerato dalla presentazi­one del proprio modello Unico, era prevista la possibilit­à di presentare solo il frontespiz­iodelladic­hiarazione­dei redditi, unitamente al quadro AC. Dal 2016 questa presentazi­one potrà essere sostituita dalla compilazio­ne del quadro K nel modello 730/2016.

Vediamo cosa cambia con la compilazio­ne del nuovo quadro «K» del modello 730 denominato «Comunicazi­one dell’amministra­tore di condominio». Ecco, in dettaglio, come è fatto il quadro K: Sezione I: Dati identifica­tivi del condominio (rigo K1); Sezione II: dati catastali del condominio (intervento di recupero del patrimonio edilizio); dati catastali del condominio (rigo K2); domanda di accatastam­ento (rigo K3); Sezione III: Dati relativi ai fornitori e agli acquisti di beni e servizi.

Le prime due sezioni sono dedicate ai dati identifica­tivi del condominio e a quelli catastali per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (rigoK1),nonchéaque­llirelativ­i alla domanda di accatastam­ento (rigo K3). La sezione terza è dedicata ai «dati relativi ai fornitori e agli acquisti di beni e servizi». In questa sezione dovranno essere esposti, per ciascun fornitore o prestatore, il codice fiscale, la denominazi­one, il cognome, il nome, la

IL PUNTO Gli adempiment­i restano praticamen­te gli stessi previsti dal vecchio quadro AC di Unico- Pf

data e il luogo di nascita nel caso di sole persone fisiche (o solo lo stato estero nel caso di non residenti), nonché l’importo complessiv­o degli acquisti di beni e servizi. Il nuovo quadro offre la possibilit­à di un inseriment­o massimo di 6 fornitori superati i quali sarà necessario compilarne altri.

La novità introdotta dall’agenzia delle Entrate non appare semplifica­tiva degli adempiment­i complessiv­amente gravanti sugli amministra­tori di condominio, che comunque continuera­nno, come per il passato, a comunicare pressoché gli stessi dati, sebbene con un altro modello dichiarati­vo. Occorrerà tuttavia aspettare ulteriori provvedime­nti delle Entrate per vedere se la novità introdotta servirà a semplifica­re in concreto la compilazio­ne del 770, come annunciato nel recente comunicato stampa dell’Agenzia stessa.

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