Il Sole 24 Ore

Nessuno sembra in grado di fermare la deriva dell’Europa

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L’Ungheria decide di fare un referendum anti-migranti. È la prima volta che accade. L’Europa è senza guida, senza destino. La solidariet­à un valore ormai perso, e in particolar­e i Paesi dell’Est, gli ultimi arrivati nel consesso europeo, sono i più arroccati. Eppure fino all’altro ieri avevo le toppe al sedere… A causa delle lotte interne sulla gestione dei migranti, l’Europa rischia di tornare agli anni drammatici che precedette­ro la prima guerra mondiale?

Lettera firmata

Fossero solo i Paesi dell’Est. I ricchi scandinavi hanno adottato le misure più restrittiv­e in Europa oltre alle espulsioni di massa. La Danimarca ha varato una legge che prevede il sequestro ai migranti di tutti gli averi di valore superiore a 1.350 euro per finanziare il loro mantenimen­to. L’Austria ho posto un tetto giornalier­o (80 persone) all’arrivo dei profughi in violazione delle convenzion­i internazio­nali e lavora unilateral­mente con i paesi di transito dei Balcani per sigillare la frontiera tra Macedonia e Grecia, di fatto trasforman­do quest’ultima in un immenso campo rifugiati. Il “tradimento” austriaco mette il governo Merkel in seria difficoltà. Non so se stiamo precipitan­do verso il peggio della no-

stra storia. Di sicuro nulla e nessuno oggi sembra in grado di fermare la deriva dell’Europa.

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