Enel in cerca di privati per Rossano
A concorso la riqualificazione della centrale calabrese grazie a Futur-E
pCercasi imprenditori con progetti innovativi e sostenibili, sia sul piano ambientale che economico, per riqualificare e acquisire le aree della centrale Enel di Rossano Calabro. Può essere sintetizzata così l’iniziativa presentata ieri proprio a Rossano cui hanno partecipato, oltre al direttore Global generation di Enel Enrico Viale, il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e il prorettore dell’Università della Calabria e i rappresentanti dei Comuni di Rossano (il commissario pre- fettizio Aldo Lombardo) e di Corigliano (il sindaco Giuseppe Geraci), il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca.
Fa dunque un ulteriore passo avanti il progetto Futur-E , che prevede la valorizzazione di una serie di impianti in tutta Italia or- mai ritenuti non in linea con le nuove esigenze energetiche. Dopo la centrale di Alessandria e l’impianto a turbogas di Pietrafitta (interessati rispettivamente da un concorso di idee con successivo piano di sviluppo che è in corso e da un laboratorio di idee), il piano di Enel fa un passo importante con il concorso progettuale presentato ieri per la centrale di Rossano (il primo nel Mezzogiorno) in attesa dei prossimi appuntamenti che interesseranno a maggio le centrali di Montalto di Castro (Virterbo) e Porto Tolle (Rovigo).
Per quanto riguarda la centrale di Rossano, la procedura prevede tre step: i soggetti interessati potranno presentare la propria manifestazione di interesse a partire dal 22 marzo ed entro l’11 aprile sulla base dell’avviso che sarà pubblicato su Internet all’indirizzo www.futur-e.enel.it; la seconda fase, una volta verificate le manifestazioni di interesse, prevede una due diligence del sito e successivo accordo con le imprese interessate per arrivare entro la fine dell’anno all’implementazione dei progetti. Come funziona: le manifestazioni di in- teresse saranno sottoposte a una verifica preliminare da parte di Enel e successivamente i soggetti ammessi saranno invitati a una seconda fase dell’operazione che sarà disciplinata da un’apposita lettera di procedura con la previsione dell’invio di offerte vincolanti che dovranno contenere una proposta progettuale e un’offerta economica per l’acquisizione del sito. «Verranno favoriti - spiega Viale - quei progetti che abbiano un carattere innovativo, di sostenibilità ambientale ed economica, e di creazione di valore. In questo progetto siamo aiutati dal Politecnico di Milano ma abbiamo anche coinvolto l’Università della Calabria».
LA PROCEDURA I soggetti interessati potranno presentare le offerte tra il 22 marzo e l’11 aprile Due diligence e più verifiche con quanti saranno ammessi