C l i e n t e Un i C r e d i t n o n co n d i v i d e i l co m p u t o s u l l e m i n u s va l e n z e
Vi invio la documentazione di due reclami fatti a UniCredit e la sua risposta al primo da me inoltrato. Sul primo caso (azioni Eni), l’utente ha utilizzato la sequenza vendita (ore 9.12) e acquisto (ore 17.17). All’atto dell’esecuzione dell’ordine il titolo scompare dal deposito titoli. È pur vero che la data di regolamento avviene 2 giorni dopo, ma questo non giustifica l’interpretazione data dalla circolare ABI 4301/1998 del D. Lgs. 461/1997. Se l’utente avesse utilizzato la sequenza opposta (acquisto e successiva vendita di una parte), allora si era giustificata la media ponderata del titolo rimasto in portafoglio. Nel secondo caso (azioni Snam), io non ho trovato alcuna risposta dalla lettera UniCredit. Se la risposta di UniCredit al secondo reclamo fosse dello stesso tenore della prima, e le ragioni addotte dal sottoscritto avessero un fondamento, sapreste suggerirmi l’Organo Competente a cui rivolgermi per avere giustizia?
Umberto Folli
(via e-mail)
RISPONDE UNICREDIT
Abbiamo analizzato nuovamente i reclami presentati dal signor Folli a cui abbiamo risposto, a suo tempo, personalmente e ribadiamo per entrambi la correttezza delle conclusioni.
Per quanto riguarda il metodo di calcolo del prezzo medio delle azioni Eni (con particolare riferimento all’operatività intra day (articolo 6, comma 4 del Decreto Legislativo n. 461/1997) e gestione minusvalenze accantonate, il prezzo è stato determinato come media del prezzo d’acquisto della nuova tranche di titoli e del prezzo di carico del titolo già presente in portafoglio e che le vendite effettuate nella stessa giornata sono state considerate come se fossero state eseguite successivamente.
Per quanto riguarda invece il prezzo di carico delle azioni Snam, la differenza è stata determinata dal dividendo 2015 (0,25 di euro per azione) in quanto la società emittente ha stabilito che: 1) la quota di 0,172607 euro fosse assoggettata a ritenuta fiscale; 2) la quota di 0,077393 euro andasse ad abbattere il prezzo medio di carico dell’azione portandolo al valore i ndicato dal cliente nel reclamo.
Sperando di essere stati esaustivi, siamo disponibili per eventuali ulteriori confronti con il cliente