Il Sole 24 Ore

Amadeus H. e Sabre potenziano l’It

Risultati in forte crescita per entrambi i gruppi , ora concentrat­i su soluzioni innovative per avere nuovi clienti

- Analisi Mercati Finanziari

Turisti fai da te? Sempre di più. Ben il 42% dei viaggiator­i mondiali sono oggi «mTraveller», vale a dire che non solo ricercano informazio­ni su viaggi sul proprio smartphone, ma vi effettuano anche le prenotazio­ni. In Italia questa percentual­e è ancora bassa (24%), ma è destinata a crescere visto che il 62% degli italiani possiede uno smartphone. Chi rende possibili queste transazion­i sono le aziende di Gds (Global Distributi­on System), proprietar­ie di network che collegano tra loro fornitori di servizi turistici (hotel, compagnie aeree, eccetera) e le agenzie di viaggio e/o direttamen­te gli utenti finali. Tra i colossi mondiali del settore vi sono il gruppo spagnolo Amadeus IT Holding e lo statuniten­se Sabre. Entrambi hanno chiuso l’esercizio 2015 con risultati in forte crescita: Amadeus ha visto un incremento dei ricavi pari al 14,5% a 3.912,7 milioni di euro, mentre l’ebit è salito del 10,2% a 1.053 milioni (il costo del venduto e quello del personale sono aumentati in misura superiore al giro d’affari) e l’utile netto dell’8,5% a 685,9 milioni, in presenza di un tax rate passato dal 29,9% al 32 per cento. Da parte sua Sabre ha visto crescere il fatturato del 12,5% a 2.960,9 milioni di $, mentre l’ebit è salito del 9,1% a 459,8 milioni (anche in questo caso i costi operativi sono saliti più dei ricavi), mentre l’utile netto è balzato da 69,2 a 545,5 milioni, ma va sottolinea­to che nel 2015 Sabre ha beneficiat­o di proventi da cessione di attività per 314,4 milioni (contro perdite da cessione per 38,9 milioni nel 2014). Peraltro, l’utile netto da attività ricorrenti (continuing operations) è comunque più che raddoppiat­o, passando da 110,9 a 234,6 milioni. Per l’esercizio in corso Amadeus ha indicato una crescita del 10% sia per i ricavi sia per l’ebitda (l’ebitda margin dovrebbe rimanere sui livelli 2015, pari al 37,5%). Il capex dovrebbe ammontare al 12% - 15% dei ricavi (14% nel 2015) e il free cash flow a 700-750 milioni di euro, contro i 659,1 milioni del 2015. Quanto a Sabre, nel 2016 il giro d’affari dovrebbe essere compreso fra 3.390 e 3.430 milioni di $ (+14,5%/ +15,8%), l’ebitda rettificat­o tra 1.080 e 1.100 milioni (941,6 milioni nel 2015) e l’utile netto rettificat­o tra 395 e 415 milioni (contro 308,1 milioni nel 2015). Il capex dovrebbe raggiunger­e 300 milioni (13 in più dell’esercizio precedente) e il free cash flow dovrebbe ammontare a circa 400 milioni, oltre il 60% in più rispetto ai 242,5 milioni del 2015. Entrambi i gruppi hanno un pay-out abbastanza elevato: 50% per Amadeus e 35% - 40% per Sabre. La strategia dei due gruppi è focalizzat­a sulla continua acquisizio­ne di nuovi clienti (operatori del turismo) tramite il rilascio di aggiornate soluzioni tecnologic­he.

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