LA SITUAZIONE DI PARTENZA
01 IL RECESSO DEL SOCIO
Alfa Snc svolge attività artigianale. La società è formata da tre soci persone fisiche che detengono ciascuno il 33,33% delle partecipazioni Il socio Mario Rossi ha deciso di comune accordo con gli altri due soci di recedere dalla società Per rimborsare la quota spettante di patrimonio, la società decide di assegnargli un capannone dato in locazione a terzi. Il tutto avverrà entro il 30 settembre 2016 beneficiando delle agevolazioni fiscali previste dalla legge 208/2015 La quota spettante al socio recedente viene di comune accordo determinata in 200.000 euro, somma a fronte della quale viene assegnato un immobile il cui valore corrente è stimato in 280.000 euro. Quindi il socio si accolla 80.000 euro di debiti sociali
02 GLI ASPETTI CONTABILI
La società presenta un patrimonio netto formato da 50.000 euro di riserve di capitale e da 500.000 euro di riserve di utili, oltre a 50.000 euro di capitale sociale Il valore contabile dell’immobile è di 180.000 euro. Il valore catastale è pari a 280.000 euro. A suo tempo, 15 anni fa, l’immobile fu acquistato detraendo Iva e nell’ultimo decennio non sono state sostenute manutenzioni incrementative sul fabbricato Mario Rossi ha acquistato la propria partecipazione pagando agli altri due soci originari un corrispettivo pari a 30.000 euro Egli ha versato 15.000 euro di versamenti in conto capitale, e i redditi attribuiti allo stesso per trasparenza sono pari a 50.000 euro, dato che è entrato in società in epoca successiva rispetto alla sua costituzione. Pertanto il costo della partecipazione fiscalmente riconosciuto in capo al socio è di 95.000 euro ( 30.000 + 15.000 + 50.000)