Un bilancio record per la Sea: l’utile sale a 83,8 milioni
Malpensa, più traffico intercontinentale
Ci sono due dati che colpiscono nel progetto di bilancio 2015 della Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, approvato ieri dal consiglio di amministrazione della società sotto la presidenza di Pietro Modiano: l’utile netto consolidato al massimo storico, pari a 83,8 milioni, in aumento del 52,8% sull’esercizio precedente; la crescita del traffico intercontinentale su Malpensa (+4,8% a quota 5,6 milioni di passeggeri), che rappresenta la componente di maggior valore del traffico passeggeri. «Il traffico intercontinentale costituisce il cuore e la ragion d’essere dell’attività dell’aeroporto di Malpensa», sottolinea Modiano.
C’è poi un terzo elemento significativo: i dividendi. Il cda ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti, il prossimo 29 aprile in prima convocazione, la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione, per un ammontare complessivo di 62,8 milioni. Ciò significa che il Comune di Milano, azionista di maggioranza di Sea con il 54,8% delle quote, incasserà una cedola di circa 34 milioni per l’esercizio 2015.
Vediamo i principali dati di bilancio, chiuso con 694,8 milioni di ricavi (+1,4%). «Il 2015 è stato un anno positivo per il gruppo – riassume Modiano –. Il margine operativo (Ebitda) ha raggiunto il suo massimo storico arrivando a 219,8 milioni, in crescita del 6,8% rispetto al 2014. L’utile netto consolidato, raggiungendo gli 83,8 milioni, ha fatto registrare un incremento del 52,8%, anch’esso al massimo storico. Anche la posizione finanziaria netta (l’indebitamento, ndr) è migliorata di 32,9 milioni, passando dai 571,2 milioni del 31 dicembre 2014 ai 538,3 milioni al 31 dicembre 2015».
Nel 2015 negli scali di Linate e Malpensa sono transitati oltre 28 milioni di passeggeri (+1,6%). L’aumento del traffico su Malpensa è stato significativo soprattutto nella sua componente pregiata, quella relativa al traffico intercontinentale, che ha superato il valore di 5,6 milioni di passeggeri, con un aumento del 4,8% rispetto al 2014, anno in cui l’in- cremento era stato dell’ 11,8% nel confronto con il 2013. Nel biennio, il numero di passeggeri intercontinentali è aumentato di 816mila unità. Nel solo 2015 l’aumento è stato di 254mila unità. Al netto del decremento del traffico da e per il continente africano, che ha risentito delle vicende relative ai Paesi del Mediterraneo meridionale, l’aumento è stato del 12,4%. «L’aeroporto di Milano Malpensa – osserva Modiano – risulta uno dei più dinamici in Europa in termini di sviluppo del traffico intercontinentale, ad indicare l’avvio di una ripresa di vigore dell’aeroporto nel contesto competitivo internazionale, dopo gli anni difficili seguiti al dehubbing di Alitalia».
Un contributo strutturale alla ripresa di Malpensa è venuto dal completamento del satellite Nord, dedicato, appunto, ai voli intercontinentali, e dal restyling del Terminal 1. Il riconoscimento riservato a Milano Malpensa – commenta la Sea in una nota – dall’associazione degli aeroporti europei come miglior aeroporto d’Europa nel 2015 nella propria categoria (fra 10 e 25 milioni di passeggeri) certifica i progetti compiuti.
LA MAXI CEDOLA Il Cda ha deliberato la distribuzione di un dividendo per un ammontare di 62,8 milioni; al Comune di Milano andranno circa 34 milioni