Deducibili tutte le spese, proposta in Cassazione
P resentata in Cassazione una proposta di legge popolare (primo firmatario il segretario nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina) per riformare il sistema delle deduzioni e detrazioni fiscali, come definito dalla vigente legislazione in materia di imposte sui redditi, facendo salve alcune spese, quali, ad esempio, quelle per carichi di famiglia e le spese sanitarie.
Obiettivo della proposta è rendere deducibili tutte le categorie di oneri e spese, introducendo il “conflitto di interesse” tra fornitore di beni e servizi e utilizzatore: quest’ultimo avrà, infatti, un notevole vantaggio a pretendere il rilascio di ricevute/fatture attestanti il reale corrispettivo che è stato pagato.
Il provvedimento proposto dall’Idv mira anche ad agevolare e semplificare gli adempimenti del contribuente, peraltro riconoscendogli la deducibilità al 50% degli oneri e spese sostenuti in corso d’anno, in luogo delle percentuali di deducibilità e detraibilità attualmente fissate dalla normativa nelle varie percentuali a seconda della natura della spesa sostenuta. L’abrogazione dell’articolo 15 del Dpr 917/1986 potrà liberare il contribuente dal cervellotico onere di districarsi in un’elencazione infinita di spese interamente o parzialmente deducibili con limiti e franchigie differenti. Ri marran no vigen - ti, come attualmente determinate dal Testo unico, le detrazioni per carichi di famiglia e quelle in favore dei lavoratori dipendenti e le detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica: trattandosi di spese su beni durevoli, si conferma il riparto in più annualità, ma riducendo il periodo da 10 a 5 anni.