Il Sole 24 Ore

Generali, ultime verifiche per le candidatur­e del nuovo consiglio

Confermati il presidente, Caltagiron­e, Rebecchini e Pellicioli

- Laura Galvagni

pE ntro il prossimo primo aprile dovranno essere depositate le liste per il rinnovo del consiglio di amministra­zione delle Generali. Le consultazi­oni per comporre la lista unica guidata da Mediobanca sono in atto. Ma già una prima bozza di accordo sarebbe stata raggiunta, almeno rispetto a quelle che sono le posizioni chiave. Il presidente, Gabriele Galateri di Genola, sembra essere destinato a un nuovo mandato, così come dovrebbero venir confermati Clemente Rebecchini e Francesco Gaetano Caltagiron­e. Possibile, inoltre, che resti nel cda anche Lorenzo Pellicioli. Nelle scorse settimane, più voci avevano sottolinea­to la volontà del manager di fare un passo indietro, complice il fatto che Pellicioli siede nel board del Leone da ben nove anni. Tuttavia, il contesto generale nonché l’ambiziosa sfida per la realizzazi­one del piano indu- striale, potrebbero aver convinto il manager a dare disponibil­ità per completare il ciclo di rilancio del gruppo assicurati­vo. E in ragione di questo, si sta discutendo su quali modifiche apportare alla composizio­ne del cda per dare ulteriori contenuti “tecnici” al board.

Come detto, sul tema sono ancora in corso le ultime consultazi­oni e le ultime verifiche. L’operato di Ornella Barra, per esempio, ha ricevuto il gradimento di molti consiglier­i. Così come quello di Flavio Cattaneo la cui permanenza in consiglio, tuttavia, sembra essere legata al futuro prossimo che lo attende. L’eventuale ascesa alla guida di Telecom Italia potrebbe risultare un impegno già sufficient­emente gravoso. Si vedrà.

Nel mentre vanno registrati due passaggi importanti avvenuti negli ultimi giorni. Francesco Gaetano Caltagiron­e ha acquistato altre azioni delle Generali, circa lo 0,2% del ca- pitale, portando di fatto la propria quota a ridosso del 3%. Inoltre, il consiglio di Generali Real Estate ha preso atto delle dimissioni di Christian Delaire dal ruolo di Chief Executive Officer e General Manager della società.

Il board ha risposto nominando «con effetto immediato Francesco Benvenuti General Manager ad interim». Benvenuti, che nell’ambito del Group Investment Management occupa la posizione di Group Investment­s Chief Operating Officer, manterrà anche il suo attuale ruolo. Il cambio al vertice è avvenuto in prossimità di un passaggio importante per la compagnia, è infatti in fase di studio l’operazione Stardust, che punta a mettere sul mercato un portafogli­o di immobili del valore di 1 miliardo di euro. L’iniziativa, al momento, è a uno stadio preliminar­e.

Infine, dalla relazione sulle remunerazi­oni della compa- gnia è emerso che l’ex ceo Mario Greco ha percepito nel 2015 3,159 milioni di euro dal gruppo e riceverà ad aprile 162.990 azioni del valore di 2,2 milioni di euro (450mila euro il fair value per la società) legate al raggiungim­ento degli obiettivi del piano triennale 2013-2015. Nel 2015 il presidente Gabriele Galateri ha percepito 1,05 milioni (di cui 970mila emolumenti fissi tra l'incarico di presidente, di consiglier­e e di presidente del comitati Nomine). Tra consiglier­i, sindaci e dirigenti con responsabi­lità strategich­e i compensi pagati dalla società sono stati pari a 33,1 milioni, 15,6 milioni dei quali come emolumenti fissi. Nel corso dell’anno il Leone ha anche versato 6,2 milioni al country manager della Germania Dietmar Meister come indennità di cessazione del rapporto (246 mila euro gli emolumenti versati al manager tra gennaio e marzo).

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