«La politica trovi delle soluzioni fiscali»
«La politica deve ricominciare a occuparsi di previdenza complementare. Tanto più oggi con l’invio a milioni di persone della “busta arancione”. Credo che vadano riviste soprattutto alcune questioni fiscali. Forse è arrivato il momento». Michele Tronconi, è il presidente di Assofondipensione, l’associazione che riunisce i fondi pensione negoziali.
Quindi la busta arancione spingerà altri lavoratori verso i fondi pensione?
Penso proprio di sì. Anche perché visti i futuri tassi di sostituzione (rapporto fra pensione e ultimo stipendio, ndr), iscriversi subito a un fondo pensione è la strada migliore, soprattutto per i giovani.
Che livelli potrebbero avere i tassi di sostituzione?
Per alcuni anche al di sotto del 50 per cento. Perciò bisogna rendere
più remunerativo il Tfr.
Per i lavoratori più avanti con gli anni, non è un po’ troppo tardi per iscriversi a un fondo pensione?
Non è mai troppo tardi, certo è che il bisogno di previdenza complementare c’è soprattutto per i giovani. Spero proprio che il Governo e più in generale la politica trovi la soluzione fiscale giusta per incentivare tali scelte.
Previdenza integrativa è di fatto risparmio. Risparmio previdenziale. Noi italiani siamo un popolo di risparmiatori: come mai non si pensa al necessario futuro pensionistico? Non è meglio un fondo pensione che il bond subordinato di una banca?
È vero, noi italiani siamo un popolo di grandi risparmiatori. C’è ora soprattutto un ritorno del mattone: forse però sbilanciamo trop- po i nostri patrimoni, i nostri asset sulla casa.
Non è anche una questione di fiducia su come vengono gestiti i fondi?
Assolutamente no. Non è una questione di gestione. Fra l’altro nei fondi si può scegliere in quale comparto stare in base al tipo di gestione. I fondi pensione negoziali, in particolare, funzionano molto bene così come sono stati strutturati dalla legge 252 del 2004.
Per quale motivo?
Di fatto i negoziali sono una sorta di consorzio d’acquisto. Mettono in concorrenza fra loro i gestori. Come potrebbe fare un singolo lavoratore a spuntare le medesime condizioni?