In salita le vendite della Malaysia
In marzo la Malaysia - secondo le stime della Intertek Testing Services - ha visto salire il proprio export di olio di palma a 886.749 tonnellate, il 12,6% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
«Il rame a 2,20 dollari per libbra (4850 dollari per tonnellata) è tornato al livello che l’industria mineraria cilena si attendeva per quest'anno» ha detto Nelson Pizarro, ceo della Codelco, in una presentazione ai giornalisti durante la scorsa settimana a Santiago. Si tratta di un’affermazione che può ben descrivere l’opinione di molti analisti e partecipanti al mercato.
Pizarro ha ricordato quanto l’ampiezza del brutale crollo dei prezzi di gennaio fosse stata una sorpresa, come peraltro ha meravigliato il recente recupero a 2,30 $/lb (5070 $/t) avvenuto a suo dire senza spinte chiare se non per il probabile risultato di una reazione degli investitori in cerca di un “fondo” ai prezzi.
Ha poi detto che la Codelco è pronta a confrontarsi con prezzi intorno a 2,20 $/lb (4850 $/t) essendo stata in profitto nel 2015 in tutti gli impianti con l’eccezione di Salvador, che dovrebbe tuttavia riprendersi nel 2016, mentre hanno piani di emergenza per affrontare prezzi sotto i 2 $/lb (4409 $/t), sebbene ciò sarebbe un disastro per la loro industria.
Nel complesso il quadro presentato dal primo produttore mondiale è crudo, ma realistico, essendo essenzialmente basato sull’attuale situazione fondamentale, anche se prudente, non tenendo conto di possibili riprese a seguito dei recenti segnali di una migliore domanda in Cina pur citati nella dichiarazione.