L’impatto del nuovo abuso del diritto
L’esempio
In una società con grosse riserve di utili e liquidità si realizza: l’affrancamento delle partecipazioni con le aliquote agevolate del 2, del 4 o dell'8%; la cessione delle partecipazioni rivalutate a una nuova holding posseduta dagli stessi soci; il rinvio del pagamento del debito della holding nei confronti dei cedenti con iscrizione di un debito nel passivo della società; la distribuzione di dividendi da parte della società ceduta al nuovo socio , cioè la holding; l’utilizzo della liquidità ricevuta dalla holding per il pagamento (totale o parziale) del debito nei confronti dei soci cedenti
Intento elusivo
Si tratta di una serie di operazioni che in tempi recenti sono state oggetto delle maggiori contestazioni da parte dell’amministrazione finanziaria. L'intento elusivo di queste operazioni è quello di trasformare la tassazione dei dividendi che i soci originari avrebbero percepito in una tassazione sul capital gain ridotta grazie all’operazione di affrancamento
Il disconoscimento
Se non esistono valide ragioni di altra natura per giustificare una simile costruzione e questa sequenza di operazioni, l'amministrazione potrebbe disconoscere il beneficio, e quindi tassare in capo alle persone fisiche (i soci originari) i dividendi distribuiti
Tributi versati
In questa situazione, però, occorre tenere conto delle imposte che sono state versate dei soggetti che hanno partecipato all'operazione, e quindi sia delle imposte sostitutive dei soci sia dell'Ires versata dalla holding sui dividendi che ha incassato. Qualora la rateizzazione dell'imposta sostitutiva fosse ancora in corso verranno scomputati solo gli importi già versati