Le quote al coniuge entrano nella sostitutiva
Il quadro «RS»
pNel regime forfettario, in caso di imprese familiari, l’imposta sostitutiva è dovuta dall’imprenditore sul reddito al lordo delle quote assegnate al coniuge e ai collaboratori familiari. Le istruzioni al quadro «RS» di Unico Pf 2016 ricordano che, tanto in caso di applicazione del regime forfettario, quanto del “regime dei minimi”, l’imprenditore (oltre ad assolvere per intero l’imposta) deve compilare il “prospetto di imputazione del reddito” (righi RS6 e RS7), ma i collaboratori familiari non riportano tali dati nel quadro «RH» del proprio modello Unico.
Tuttavia, la quota parte di reddito loro spettante rileva ai fini dell’applicazione delle detrazioni per carichi di famiglia previste dall’articolo 12, comma 2, Tuir, e anche ai fini della determinazione della base imponibile per il calcolo dei contributi previdenziali ed assistenziali (quadro «RR»), così come accade al titolare per la propria quota. Si tratta di una delle tante sem- plificazione del regime, il quale, però, sempre a livello dichiarativo, mostra anche qualche complicazione.
Il contribuente forfettario (oltre a non subire ritenute) non è sostituto d’imposta, per cui non applica ritenute, non trasmette la certificazione unica e non compila il modello 770. Tuttavia, in base al com- ma 69 dell’articolo 1 della legge 190/2014, se nel corso del periodo d’imposta egli ha pagato compensi che sarebbero ordinariamente assoggettati a ritenuta, ha l’obbligo di indicare nel proprio modello Unico il codice fiscale del percipiente e il reddito erogato (righi da «RS371» a «RS373»).
Nei successivi righi del qua-