Etichette hi-tech contro i falsi
pAnthony Vaccarello ha lasciato la direzione creativa di Versus Versace, assunta nel gennaio 2015, per passare «con effetto immediato» alla guida di Yves Saint Laurent, etichetta della galassia Kering.
Dopo aver contribuito a rilanciare l’etichetta più rock della Medusa, dunque, lo stilista italo-belga, che nel 2009 ha lanciato anche il proprio brand, muove verso nuovi lidi, quelli precedentemente cari a Hedi Slimane. Il rapporto tra quest’ultimo, che ha diretto Yves Saint Laurent negli ultimi quattro anni, e Kering si è infatti chiuso lo scorso 1 aprile. Il passaggio, con la benedizione di Donatella Versace, è stato accolto da Francesca Bellettini, presidente e ceo di Yves Saint Laurent, come «una scelta naturale».
L’episodio può essere considerato il primo tassello di un puzzle che darà nuova forma al fashion system internazionale. Su piazza ci sono professionisti del calibro di Raf Simons, Alber Elbaz (ex Lanvin), Massimiliano Giornetti (ex Salvatore Ferragamo), Stefano Pilati (ex Zegna) e il già citato Hedi Slimane. E non mancano le maison per ora senza guida che, nonostante facciano affidamento sulla professionalità dei componenti dei team creativi interni, beneficerebbero di un segnale forte da dare alla clientela.