Carige valuterà l’offerta di Apollo
Il nuovo cda approfondirà la proposta di acquisto dei 3 miliardi di crediti in sofferenza
pLa proposta di Apollo su Carige è da esaminare «senza preconcetti» e come fatto «prioritario». È ciò che ha sostenuto, a quanto risulta, il neopresidente di Carige, Giuseppe Tesauro, durante il primo cda del nuovo corso della banca, targato Vittorio Malacalza (che detiene il 17,58% dell’istituto e arriva al 19,5 grazie la patto con Fondazione Carige). Dieci dei 15 consiglieri che formano il nuovo board, del quale Guido Bastianini è stato designato ad, sono espressione della lista presentata dall’ imprenditore ligure all’assemblea degli azionista di Carige, che l’hanno votata in massa (54%).
Non appena insediatosi, il consiglio «ha ricevuto - conferma una nota della banca - le prime informazioni sulle proposte presentate da Apollo management international, avviando i relativi approfondimenti». Il fondo statunitense ha proposto di rilevare, per 695 milioni, 3,5 miliardi di non performing loans (npl) di Carige, e di sottoscrivere un aumento di capitale della banca di 550 milioni (riservato per 500, con i restanti 50 per gli attuali azionisti), che lo porterebbe a controllare oltre il 50% dell’istituto. Una proposta che è stata accolta con freddezza da Malacalza, il quale, insieme agli altri azionisti di rilievo (il duo Volpi-Spinelli con il 7,5%; il patto tra Coop Liguria, Fondazione De Mari- Cr Savona e Fondazione Cr Carrara, con il 4,2%; e Assogestioni col con il 2,15%), ha in mente una banca legata al territorio che possa agire in sintonia con gli imprenditori dell’area di riferimento.
Ieri, comunque, Tesauro ha chiarito che la proposta di Apollo è da esaminare senza alcun preconcetto e come fatto prioritario, in tutte le sue sfaccettature. Secondo l’ex presidente della Corte costituzionale, va fatto un esame della ri- chiesta da due punti di vista differenti: quello che riguarda i crediti a rischio e quello che attiene alla governance e all’aumento di capitale.
Tesauro ha quindi sottolineato che deve essere considerato prioritario l’interesse della banca, intesa come azienda. E dunque non in virtù di uno o dell’altro azionista, ma avendo come primo obiettivo l’interesse dei risparmiatori, anche piccoli e piccolissimi, e dei dipendenti. Poi ha aggiunto che i fondamentali di Carige sono solidi e quindi ci sono i presupposti perché la banca si muova bene.
Tesauro stesso ha portato in consiglio la proposta di assetto dei vari comitati della banca, che è stata poi approvata all’unanimità.
Il cda (di cui Malacalza è vicepresidente) ha dunque nominato ad Bastianini e provveduto a costituire il comitato esecutivo che, oltre all’ad, comprende Beniamino Anselmi, con indicazione ad assumere la carica di presidente, Sara Armella, Remo Checconi e Giampaolo Provaggi, con durata della carica fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018. Del comitato rischi fanno parte Maurizia Squinzi (indicata come presidente), Alberto Mocchi e Elisabetta Rubini. In comitato nomine siedono Claudio Calabi (indicato come presidente), Paola Girdinio e Lucia Venuti. Nel comitato remunerazione sono Elisabetta Rubini (indicata come presidente), Maurizia Squinzi e Giulio Gallazzi. Il consigliere Luciano Pasquale (nominato da Fondazione Carige) è stato nominato membro del comitato crediti.
Sul versante dell’offerta del fondo Usa, fonti finanziarie ribadiscono che la proposta di Apollo non è stata fatta con un approccio ostile (ed era arrivata, in una prima versione, quando ancora non si sapeva che Piero Luigi Montani non sarebbe stato riconfermato alla guida di Carige). Secondo rumors, inoltre, il fondo, pur continuando a puntare sulla maggioranza di Carige, sarebbe disposto ad aperture sul versante dell’aumento di capitale (in particolare sui 50 milioni ad oggi proposti agli azionisti). Mentre sarebbe più determinato sul mantenere invariata la valutazione del 18-20% sul valore nominale degli npl.
IL DEBUTTO Tesauro ai consiglieri: La proposta di Apollo è da esaminare «senza preconcetti» e come fatto «prioritario»