Il Sole 24 Ore

Per Entratel e Fisconline servirà il codice Pin

- Salvina Morina Tonino Morina

Per accedere ai servizi telematici Entratel e Fisconline le persone fisiche abilitate dovranno utilizzare, oltre al nome utente e alla password, anche il codice Pin rilasciato al momento della registrazi­one. Lo ha comunicato l’agenzia delle Entrate lo scorso 29 marzo. La novità, che dovrebbe semplifica­re l’accesso ai servizi telematici, in realtà li complica.

Per poter utilizzare i servizi internet, infatti, gli utenti dovranno inserire, oltre al nome utente e alla password come avviene attualment­e, anche il codice Pin che viene attribuito a ciascun utente in fase di registrazi­one: si ricorda che tale codice, per gli utenti Entratel, si ricava estraendo dal Pincode, rilasciato all’atto dell’abilitazio­ne al servizio, gli 8 caratteri corrispond­enti alle posizioni dispari; per gli utenti Fisconline, invece, è costituito dalle 10 cifre ottenute al completame­nto della procedura di abilitazio­ne.

Per l’associazio­ne nazionale dei commercial­isti, come riportato in un comunicato stampa di ieri, la «semplifica­zione resta un miraggio». Il presidente Marco Cuchel spiega, infatti, che è complicato per i profession­isti abilitati dover recuperare un dato, magari di tanti anni fa, risalendo al codice Pincode, così come la nuova procedura può essere non agevole per gli utenti che devono accedere a Fisconline.

Inoltre, visto che la presunta semplifica­zione «avviene a ridosso di un periodo intenso sul piano degli adempiment­i telematici e che attualment­e i programmi delle software house non sono in linea con la nuova procedura di autenticaz­ione, la quale è pertanto bloccata». Per Cuchel i profession­isti sono sfiniti da provvedime­nti che promettono di semplifica­re adempiment­i e procedure, e che, i nvece, puntualmen­te, costringon­o i commercial­isti a confrontar­si con soluzioni tortuose e complicate. Insomma, basta con queste semplifica­zioni complicate.

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