Per Entratel e Fisconline servirà il codice Pin
Per accedere ai servizi telematici Entratel e Fisconline le persone fisiche abilitate dovranno utilizzare, oltre al nome utente e alla password, anche il codice Pin rilasciato al momento della registrazione. Lo ha comunicato l’agenzia delle Entrate lo scorso 29 marzo. La novità, che dovrebbe semplificare l’accesso ai servizi telematici, in realtà li complica.
Per poter utilizzare i servizi internet, infatti, gli utenti dovranno inserire, oltre al nome utente e alla password come avviene attualmente, anche il codice Pin che viene attribuito a ciascun utente in fase di registrazione: si ricorda che tale codice, per gli utenti Entratel, si ricava estraendo dal Pincode, rilasciato all’atto dell’abilitazione al servizio, gli 8 caratteri corrispondenti alle posizioni dispari; per gli utenti Fisconline, invece, è costituito dalle 10 cifre ottenute al completamento della procedura di abilitazione.
Per l’associazione nazionale dei commercialisti, come riportato in un comunicato stampa di ieri, la «semplificazione resta un miraggio». Il presidente Marco Cuchel spiega, infatti, che è complicato per i professionisti abilitati dover recuperare un dato, magari di tanti anni fa, risalendo al codice Pincode, così come la nuova procedura può essere non agevole per gli utenti che devono accedere a Fisconline.
Inoltre, visto che la presunta semplificazione «avviene a ridosso di un periodo intenso sul piano degli adempimenti telematici e che attualmente i programmi delle software house non sono in linea con la nuova procedura di autenticazione, la quale è pertanto bloccata». Per Cuchel i professionisti sono sfiniti da provvedimenti che promettono di semplificare adempimenti e procedure, e che, i nvece, puntualmente, costringono i commercialisti a confrontarsi con soluzioni tortuose e complicate. Insomma, basta con queste semplificazioni complicate.