Imprese agricole, via al Registro ispezioni
È pronto in rampa di lancio (anche se con un anno di ritardo) il nuovo Registro unico dei controlli ispettivi sulle imprese agricole. Nell’archivio entreranno anche le ispezioni della Guardia di Finanza in materia fiscale, sull’impiego della manodopera e sull’utilizzo delle erogazioni comunitarie, nonché sulla contraffazione agroalimentare e sull’origine dei prodotti per la tutela del made in Italy. La conferma arriva direttamente dal Comando generale delle Fiamme Gialle che con una circolare di fine marzo ha diramato le istruzioni operative ai Reparti sia per accedere al registro unico sia per alimentare le informazioni del nuovo archivio. L’obiettivo dichiarato è quello di evitare la duplicazione dei controlli nei confronti delle imprese agricole. Così come prevede il decreto istitutivo (Dl competitività n. 91 del giugno 2014) il registro unico dei controlli ispettivi sulle imprese agricole dovrà evitare sovrapposizioni nei procedimenti di controllo e di recare minore intralcio all’esercizio dell’attività d’impresa.
Prima dell’avvio dei controlli amministrativi alle imprese agricole, dunque, i reparti della Guardia di Finanza dovranno procedere a una preventiva consultazione del Registro per verificare se il soggetto è già «censito» nell’archivio perché ha già subito un controllo da parte di un altro organo ispettivo. Sui controlli da considerare oggetto di riscontro si dovrà fare riferimento a tutte le attività «finalizzate al riscontro del corretto adempimento sostanziale agli obblighi cui sono tenute le imprese agricole» che comportano ispezioni e sopralluoghi presso le imprese. In questo senso, dunque, nel consultare il registro unico si dovrà far riferimento ai controlli effettuati sul campo relativamente ai settori fiscale, previdenziale, sicurezza sul lavoro, urbanistico e qualità merceologica dei prodotti agroalimentari, ambientale, agricolo e sanitario.
I dati delle ispezioni, una volta concluse, dovranno essere inviati al Registro. Faranno eccezione solo i dati relativi a fatti di reato a carico delle persone fisiche che sono titolari delle ditte individuali o legali rappresentanti delle imprese agricole. L’accesso al data base sarà consentito al personale delle Fiamme Gialle già abilitato.