La bussola
01 NORME E CARATTERISTICHE
Con la legge di Stabilità 2015 (la 190/2014) è stato introdotto l’esonero contributivo triennale, a vantaggio del datore di lavoro, per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate l’anno scorso. Con la legge di Stabilità 2016 (la 208/2015) l’agevolazione è stata riproposta, seppur ridotta: esonero biennale pari al 40% di quanto dovuto e con un limite annuo di 3.250 euro
02 CONTRATTI AGEVOLATI
L’agevolazione viene riconosciuta per l’assunzione a tempo indeterminato di dirigenti, soci di cooperative se subordinati, somministrati, lavoratori part time. Valide anche le trasformazioni da tempo determinato a indeterminato, le trasformazioni di collaborazioni, le assunzioni di pensionati. Esclusi, invece, i lavoratori domestici e gli apprendisti
03 REQUISITI
L’esonero non può essere richiesto se: nell’ultimo trimestre del 2015 per il bonus 2016 o nell’ultimo trimestre del 2014 per il bonus 2015, il lavoratore aveva un contratto a tempo indeterminato con lo stesso datore o con un’azienda dello stesso gruppo il lavoratore ha avuto un contratto a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti l’assunzione un datore di lavoro in precedenza ha già fruito dell’esonero 2016 o 2015 per lo stesso lavoratore
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04 BENEFICIARI
Nel 2015 hanno beneficiato dell’esonero contributivo 1,4 milioni di assunzioni a tempo indeterminato, il 61% di tutte quelle effettuate l’anno scorso