Via Solferino valutata 15 volte il Mol
I soci storici di Rcs dicono no all’offerta di Urbano Cairo partendo da un assunto preciso: la proposta non è congrua e Cairo Communication non è dimensionalmente e idealmente paragonabile alla società che edita il Corriere della Sera. Riguardo al secondo aspetto i numeri del bilancio 2015 parlano piuttosto chiaro: Rcs ha chiuso con un giro d’affari superiore a 1 miliardo mentre Cairo con ricavi per 260 milioni. Il primo ha un fatturato oltre tre volte il secondo. Quel che più preme, tuttavia, è capire se l’ offerta di Cairo valorizzi a sufficienza la Rizzo li. Per farlo basta prendere inconsiderazione qualche numero: capitalizzazione, ebitda e debito. Cairo Communication vale in Borsa 360 milioni ossia circa 20 volte l’ebitda 2015 pari a 17,6 milioni. Tuttavia, se a quei 360 milioni togliamo i 125 milioni di cassa che ha la società la valorizzazione è pari a 13 volte il margine operativo lordo. Esattamente quanto tratta Rcs che vale in Borsa 217 milioni e che ha chiuso il bilancio 2015 con un margine di 16,4 milioni post oneri (71,8 milioni ante oneri). In aggiunta, però, Rcs ha 487 milioni di debiti. E, peraltro, l’offerta promossa da Cairo valorizza ogni titolo del gruppo 0,551 euro, ossia circa 260 milioni (più o meno 15 volte l’ebitda post oneri del 2015 e 4 volte l’ebitda pre oneri). Per concludere, poi, può essere utile verificare quanto tratta l’Espresso: 7,6 volte il margine 2015 a fronte di una capitalizzazione di 364 milioni, 605 milioni di ricavi, un moldi47,5m ilioni e 10,7 milioni di debito.