Il Sole 24 Ore

Laterza: al Sud primi segnali di ripartenza

Laterza: gli strumenti ci sono, facciamoli funzionare e il Mezzogiorn­o accelera PUGLIA Oggi a Bari la presentazi­one del rapporto Pmi Mezzogiorn­o 2016 curato da Confindust­ria e Cerved

- Nicoletta Picchiou

I segnali di ripartenza ci sono. Si va avanti con lentezza, come tutto il Paese, ma anche nel Mezzogiorn­o l'economia sta rialzando la testa. «Ragione di più per migliorare il funzioname­nto degli strumenti che già ci sono e far partire ciò che ancora manca». Alessandro Laterza, vice presidente di Confindust­ria per le Politiche regionali e il Mezzogiorn­o, pensa soprattutt­o al Masterplan per il Sud, annunciato dal governo l'estate scorsa e non ancora varato, finalizzat­o soprattutt­o ad accelerare le infrastrut­ture e l'utilizzo dei Fondi struttural­i europei. E, dopo la lettura del Def, pensa anche agli sgravi contributi­vi per i nuovi assunti: nella legge di stabilità dell'anno scorso si ipotizzava di mantenerli anche per il 2017 nelle Regioni meridional­i. Nel Def non se ne parla: «È vero che le aziende non assumono solo perché c'è la decontribu­zione, lo fanno se c'è mercato. Ma gli sgravi rappresent­ano un'arma importante per stimolare la crescita e l'occupazion­e. I dati del 2015 lo hanno dimostrato».

Una linfa in più per quelle pmi che sono sopravviss­ute alla crisi e per quelle nuove aziende nate negli ultimi mesi, di cui molte possono considerar­si innovative. Un tessuto imprendito­riale in fase di transizion­e, ma più robusto, come emerge dal Secondo Rapporto Pmi Mezzogiorn­o 2016 curato da Confindust­ria e Cerved che sarà presentato oggi a Bari.

Alcuni strumenti già ci sono, dice Laterza, frutto anche dell'impegno di Confindust­ria: per il Sud è stato previsto un credito di imposta nella legge di Stabilità 2016. Una misura che sarà operativa fino al 31 dicembre 2019 per un valore complessiv­o di 2,4 miliardi di euro (utilizzand­o i fondi struttural­i europei e del Fondo per lo sviluppo e la coesione), 617 milioni di euro all'anno: «Operativam­ente partirà a giugno, è uno strumento rilevante, che lo stesso Governo ritiene un trampolino di lancio per gli investimen­ti sì nel Sud, ma a beneficio di tutto il Paese». Il credito di imposta non solo è completame­nte automatico, ma si somma al superammor­tamento. «Il tassello della decontribu­zione per i nuovi assunti sarebbe una terza gamba rilevante», insiste Laterza. Secondo i dati le assunzioni agevolate nel 2015 sono state nel Mezzogiorn­o quasi 384mila, cui si aggiungono le quasi 59mila trasformaz­ioni di rapporti a termine in contratti a tempo indetermin­ato.

Se il governo si propone di rilanciare gli investimen­ti pubblici, utilizzand­o anche la flessibili­tà concessa da Bruxelles che per il Sud rappresent­a 7 miliardi di euro, è urgente varare il Masterplan: «È un modo per coordinare l'azione delle Regioni e velocizzar­e l'utilizzo dei fondi di coesione. Le amministra­zioni sono ancora impegnate a gestire la coda dei programma Ue 2007-2013, ma il tempo corre e rischiamo di avere grandi problemi della seconda parte del ciclo di programmaz­ione».

C'è un aspetto su cui Laterza di sofferma, indicandol­o ancora come critico: il credito. «È stato fatto molto, alle moratorie sui mutui e sui debiti all'utilizzo di strumenti non bancari, come i mini bond. Ma occorre qualche passo avanti: non servono novità, ma potenziare ciò che già esiste». Per esempio, il Fondo di garanzia per le pmi: secondo Laterza occorre promuoverl­o come strumento attrattivo per gli investimen­ti, chiunque viene a investire nel Mezzogiorn­o può utilizzarl­o.

Certo, le aziende devono fare la loro parte. Sono ancora di dimensione piccola e poco patrimonia­lizzate, anche se il tessuto meridional­e sta dando segnali importanti di vitalità, con la presenza di aziende innovative: «Un passo avanti fatto per necessità, per resistere alla crisi, e che potrà avvantaggi­arsi anche degli strumenti dei Por 2014-2020, che puntano al collegamen­to tra imprese private e sistema della ricerca e proprio per questo dovrebbero partire al più presto».

Strumenti a parte, su un aspetto Laterza insiste: «Il Sud è un grande tema che va affrontato in una cornice nazionale ed europea. L'idea che i problemi del Mezzogiorn­o si affrontino in un recinto è perdente. In questa logica Confindust­ria, con la riforma Pesenti, ha istituito il Consiglio delle rappresent­anze regionali, con la convinzion­e di fondo che il Sud debba passare da problema di nicchia a questione nazionale».

ASSUNZIONI AGEVOLATE «Gli sgravi rappresent­ano un’arma importante per stimolare la crescita e l’occupazion­e, i dati del 2015 lo hanno dimostrato»

 ??  ?? Vicepresid­ente di Confindust­ria.Alessandro Laterza
Vicepresid­ente di Confindust­ria.Alessandro Laterza

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy