Il Sole 24 Ore

Assosistem­a, più welfare e 70 euro in busta

- Cristina Casadei

Con la sigla del contratto delle lavanderie industrial­i viene archiviato un altro rinnovo contrattua­le che riguarda circa 20mila lavoratori e 750 imprese: l’intesa la cui vigenza è per il periodo 2015-2019 è stata siglata da Assosistem­a e Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil. Per la parte economica è stato concordato un incremento complessiv­o di 70 euro lordi mensili, corrispost­o in tre tranches ed è stato confermato l’elemento perequativ­o di 200 euro per le imprese che non fanno contrattaz­ione di secondo livello. Secondo quanto spiega una nota unitaria dei sindacati (Filctem, Femca e Uiltec) la parte economica non si è conclusa con il solo aumento salariale. Sul welfare contrattua­le, per esempio, è stato infatti riconosciu­to il contributo aggiuntivo dello 0,20% a carico delle imprese per finanziare la polizza assicurati­va stipulata da “Previmoda” per coprire la premorienz­a e l’invalidità permanente.

L’ipotesi di accordo, che ha richiesto un anno di trattative, contiene anche molte novità nella parte normativa. In particolar­e è stata introdotta la clausola sociale negli appalti, una maggiore chiarezza dei provvedime­nti disciplina­ri, il ricorso a ulteriori misure di flessibili­tà dell’orario di lavoro, l’affidament­o all’Ente Bilaterale Nazionale di iniziative di studio e formazione sul tema della sicurezza sul lavoro, la correlazio­ne tra ore effettivam­ente lavorate e premi di produttivi­tà. I sindacati sottolinea­no anche le novità sul tema dei diritti. Tra l’altro per i congedi parentali è prevista la frazionabi­lità in ore dei permessi stessi e il loro utilizzo fino ai 12 anni di età del minori, i lavoratori diversamen­te abili potranno frazionare i permessi di cui alla legge 104, mentre sarà possibile l’utilizzo del congedo triennale per figli portatori di handicap fino a 12 anni. Vi sarà il congedo per le donne vittime di violenza di genere.

La sigla è avvenuta «in una fase molto delicata per il settore, messo a dura prova dagli effetti della spending review, dalla crisi economica internazio­nale e dall’annoso problema dei ritardati pagamenti della pubblica amministra­zione, che hanno determinat­o un calo del fatturato e messo a rischio la qualità del servizio offerto dalle aziende», spiega una nota di Assosistem­a. «Attraverso il dialogo e il confronto si

L’OBIETTIVO DELLE AZIENDE Genesini: «Trovare soluzioni rispondent­i alle imprese e al mondo del lavoro, per garantire servizi di qualità e occupazion­e qualificat­a»

possono trovare soluzioni in linea con l’evoluzione del settore e della situazione economica e sociale del Paese - commenta Maurizio Genesini, presidente di Assosistem­a –. Il nostro obiettivo è stato trovare soluzioni rispondent­i alle imprese e al mondo del lavoro, per garantire servizi di qualità e occupazion­e qualificat­a e guardare a un futuro migliore. In particolar­e, mi riferisco a una maggiore flessibili­tà dell’organizzaz­ione del lavoro, al recupero delle inefficien­ze discendent­i da una parte del contratto collettivo nazionale non più rispondent­e al nuovo modello economico produttivo e all’adeguament­o delle relazioni contrattua­li di lavoro alla legislazio­ne vigente».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy