L’Enit riparte con 83 milioni
Con il Piano triennale finita la fase di riassetto, accordi con 300 borghi, siti Unesco e Cdc Milano Franceschini: ruolo determinante per il digitale - Rilancio di Italia.it
pDopo la riforma dello scorso e la difficile transione, l’Enit entra in campo. Presentato ufficialmente ieri il Piano triennale dell’Agenzia nazionale per il turismo.
Come ha detto il ministro Dario Franceschini nel «nuovo Piano triennale c’e un aumento significativo delle risorse disponibili, che dopo una lunga stagione di tagli tornano a crescere». Franceschini il relazione alle linee guida del Piano ha parlato di «una visione intelligente che mira a consolidare la promozione turistica del nostro Paese sia nel principale mercato di riferimento dell'Europa e del Nord America che nei nuovi mercati dell'Asia e del Centro America, senza dimenticare il turismo domestico. Una visione nella quale - ha concluso - la strategia digitale gioca un ruolo determinante nel promuovere un turismo sostenibile e diffuso su tutto il territorio nazionale, capace di coinvolgere i potenziali visitatori nella scoperta di un patrimo- nio straordinario».
E veniamo al dettaglio del Piano Enit presentato dalla presidente Evelina Christillin insieme con i consiglieri Fabio Lazzerini e Antonio Preiti.
Intanto le risorse. Dopo anni di taglio il Piano ha una dote di 83 milioni: 28 milioni nel 2016, 28 nel 2017, 27 nel 2018 (40% a spese di funzionamento e 60% Dubai, Mumbai, Sydney, New York, Chicago, Los Angeles, Toronto, San Paolo, Buenos Aires), in programma 3 nuove aperture: Shanghai, Bangkok (Thailandia, Laos, Cambogia) e Città del Messico.
Terzo punto il raccordo con le Regioni. Il 27 luglio prima riunione del Consiglio tra le Agenzie regionali turismo con funzioni progettuali e consultive. «Enit - ha detto Lazzerini - si presenterà insieme alle Regioni in maniera coordinata e razionale su mercati esteri». Si punta su Ue, Usa e Paesi emergenti dell’Oriente.
Altro punto chiave del Piano Enit la strategia digitale che si fonda sul rilancio di Italia.it.
La Christillin ha firmato tre accordi di promozione: con l’associazione dei 300 Borghi più belli d'Italia, con l'Associazione Città e Siti italiani Patrimonio Mondiale Unesco e con la Cdc di Milano per rilanciare il capoluogo lombardo livello internazionale come hub globale per l'innovazione dell'industria dei viaggi.