Il Sole 24 Ore

«Squadra coesa, avanti i bandi di Roma facile»

Assessora alla Roma semplice

- Manuela Perrone

pDue mesi complicati, ma «mai avuta alcuna intenzione di lasciare», anzi: «Con le difficoltà innegabili (abbiamo bisogno che la squadra si completi), l’emergenza ha generato una coesione che non avevo visto prima». L’assessora alla Roma semplice Flavia Marzano spegne il fuoco delle polemiche sulla giunta di Virginia Raggi e guarda avanti, al lavo roda fare. Con tre progetti pronti al decollo: bilancio “open”, largo al software libero negli uffici comunali, punti per la digitalizz­azione assistita in bibliotech­e, aziende, banche. Tecnica pura, Marzano è stata voluta dalla sindaca perle sue competenze: laureata a Pisa in Scienze dell’Informazio­ne, esperta di tecnologie perlaPa e di comunità virtuali, è stata fondatrice e presidente degli Stati Generali dell’Innovazion­e.

Entrando in Campidogli­o ho chiesto di lei. Risposta: «La Semplicità? È di là…».

Le hanno detto la cosa giusta. Semplicità è meglio di semplifica­zione. L’idea è quella di usare tecnologie e digitale per rendere fruibile a tutti, abitanti e turisti, una città molto complicata, anche per la sua bellezza infinita. Un lavoro non banale perché un italiano su tre non è mai andato in internet: significa quasi un milione di romani. Per questo la nostra prima delibera approvata in giunta riguarda la realizzazi­one di una rete di punti “Roma facile” per aiutare i cittadini a fruire dei servizi on line. Stiamo per emanare due bandi, per il pubblico e per i privati: ci piacerebbe che chiunque abbia uno spazio, dalle bibliotech­e alle aziende, potesse rendersi disponibil­e.

La stessa macchina amministra­tiva è spesso opaca. Da dove ha cominciato?

Intanto dai dati. Il ragioniere capo del Campidogli­o ha appena firmato la determinaz­ione dirigenzia­le per Open bilancio: grazie alla collaboraz­ione di Openpolis, i bilanci di Roma Capitale degli ultimi dieci anni e quelli a venire saranno resi leggibili e confrontab­ili grazie a una serie di grafici on line. Anche le persone prive di competenze specifiche potranno capire come sono cambiate nel tempo le voci di spesa. E la politi- ca, misurando, potrà prendere decisioni sensate. Cambierà anche il sito del Comune, al quale oggi sono accreditat­e soltanto 300mila persone. La gara per il nuovo portale unico è stata aggiudicat­a in epoca Marino, ci stiamo lavorando.

Un suo pallino è il software libero nella Pa. Arriverà?

La delibera, sentita anche la commission­e competente, è pronta. Chiederemo a tutta la Pa romana che prima di comprare del software verifichi se si possa o meno utilizzare il software libero. Vogliamo cominciare per piccoli passi, senza integralis­mi, e abbiamo già la disponibil­ità di Libre Italia per fare formazione. I risparmi si vedranno nel lungo periodo, i vantaggi per la Pa sono altri: tecnici, maggiore autonomia. Roma farà rete con le altre città? Il 3 ottobre promuovere­mo in Campidogli­o un incontro tra tutti gli assessori italiani all’Innovazion­e, di ogni colore, per confrontar­e esperienze su open government, smart city, agenda digitale. Sogniamo un ecosistema degli innovatori.

OBIETTIVO INNOVAZION­E «In arrivo il Bilancio open e il passaggio graduale al software libero negli uffici comunali»

 ??  ?? In Campidogli­o.
Flavia Marzano
In Campidogli­o. Flavia Marzano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy