A Napoli un hub per l’innovazione
CAMPANIA La nuova sede dell’Università Federico II negli ex stabilimenti Cirio
pPronto ad aprire le porte a mille studenti di Ingegneria e a 200 giovani selezionati per frequentare l’Accademia di Apple. Il complesso universitario della Federico II di Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio nell’ex fabbrica dismessa della Cirio, entra in funzione.
Per l’occasione si è voluto promuovere una festa, organizzata dalle associazioni studentesche con il supporto dell’ateneo, intitolata “Nuove luci a Napoli Est” a cui è stata invitata l’intera comunita federiciana fatta di 85.000 studenti e oltre 2500 studenti: saluti, visita ai laboratori e, per finire, “La notte degli angeli” con la premiazione dei progetti migliori nell’ambito di Start Cup Campania. «L’avvio del nuovo polo ci consente di attuare un’integrazione sempre maggiore tra didattica, alta formazione e ricerca. L’obiettivo dell’ateneo è creare nuove occasioni di lavoro e formare giovani che siano all’altezza della domanda», dice il rettore Gaetano Manfredi.
Si parte con 9 aule didattiche per circa 1000 studenti, un’Aula Magna da 430 posti, spazi studio per circa 600 mq, un parcheggio da 400 auto, laboratori informatici. Su un’area che in totale si estende per 200.000 mq, ci saranno anche biblioteche, centro congressi con tecnologia 3D, laboratori (leggeri e pesanti, a supporto dell’attività industriale), un parco pubblico e 20.000mq di locali interrati. Un Auditorium a tecnologia 3D con 439 posti e due sale da 50 e 150 posti (per eventi e manifestazioni). Il Complesso si espanderà nei prossimi anni con nuove strutture fino ad accoglie- re oltre 4000 studenti.
La struttura - progettata dal gruppo giapponese Ishimoto - è stata realizzata grazie ai fondi europei e della Regione Campania, per oltre 80 milioni, di cui una parte per il laboratorio del nuovo polo
materiali del Cnr.
Il polo scientifico universitario rappresenta anche una importante opportunità per la riqualificazione di tutta la zona e la rinascita di Napoli Est. All’interno è operativo il Cesma, Centro servizi metrologici avanzati: 30 nuovi laboratori per servizi all’industria, che si occuperanno di effettuare misurazioni in tutti i campi.
Gli immatricolati ai Corsi di Laurea in Ingegneria per l’anno accedemico hanno potuto scegliere dove frequentare il primo anno: nel Complesso Universitario di San Giovanni (Polo Est) o nelle sedi localizzate nell’area di Fuorigrotta (Polo Ovest). Proprio qui, a San Giovanni a Teduccio partirà anche la Ios Academy. Dapprima in locali provvisori, per passare poi nel 2017 in quelli definitivi, 200 giovani selezionati partecipando ai test d’ingresso potranno, a partire dal 6 ottobre, seguire i corsi di nove mesi. In realtà il numero iniziale degli iscritti (oltre 4mila domande) si è ridotto strada facendo poiché ha partecipato ai test il 35% di coloro che si erano prenotati. Sui giovani che saranno formati nell’Accademia c’è già grande interesse da parte delle imprese.
200 I giovani destinati ad Apple L’accademia della multinazionale in sinergia con l’Università