Volano le quotazioni dello zucchero
pLe quotazioni dello zucchero, già in forte rialzo quest’anno, hanno letteralmente preso il volo nella seduta di ieri, sul timore di un deficit di offerta superiore al previsto. Lo zucchero grezzo in particolare, in un turbinio di scambi, è arrivato a guadagnare l’8% a New York: il rally ha accelerato per effetto della rottura di importanti soglie tecniche e il prezzo del future per marzo, il più liquido, si è spinto fi- no a 22,86 centesimi per libbra, un record da 4 anni. Rialzi molto forti anche per lo zucchero raffinato: il contratto per dicembre ha chiuso a 583,40 $/tonnellata (+4,9%).
Negli ultimi dodici mesi il prezzo dello zucchero sui mercati internazionali è quasi raddoppiato, sull’attesa di una seconda stagione consecutiva di deficit. Nel 2016-17 la domanda rischia di superare l’offerta di ben 7,9 milioni di tonnellate secondo Rabobank, che ieri ha alzato la previsione dai precedenti 5,5 milioni di tonnellate, contribuendo ad alimentare il rally. Un’ondata di ricoperture era già stata innescata dalle ultime stime in arrivo dal Brasile, il maggior fornitore mondiale della materia prima. Nel Centro-Sud del paese, dove si concentra il 90% delle coltivazioni di canna, la produzione di zucchero sta rallen- tando: tra la prima e la seconda metà di agosto, secondo l’associazione di categoria Unica, c’è stato un calo del 14% a 2,54 milioni di tonn. Tanto è bastato ad alimentare i timori sulla coda della stagione, che peraltro - a causa del maltempo - è stata piuttosto avara anche in altre aree geografiche: dall’India alla Thailandia.