Sotto la lente gli immobili a garanzia di Npl
L’Abi, le associazioni di categoria e gli ordini avviano un tavolo
Un tavolo per definire le linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti anomali. L’Abi con le principali associazioni e gli ordini professionali che rappresentano il settore, sta per affrontare questo tema avviando un tavolo tecnico (il primo incontro è previsto per il prossimo 27 settembre).
Con il recepimento della direttiva Mutui uno degli argomenti su cui si sono registrate le maggiori novità è proprio quello dei criteri di valutazione degli immobili. A dicembre 2015 è stato presentato l’aggiornamento delle Linee Guida, secondo le quali le case finanziate con un mutuo vanno valutate, elaborate dall’Abi con associazioni ed ordini professionali interessati alla materia. Linee guida conformi agli standard europei ed internazionali, come prescritto appunto dalla direttiva europea. Ora però l’attenzione si concentra sugli immobili dati a garanzia dei non performing loans.
«Una corretta stima della valutazione del valore dei beni immobili, effettuata da un valutatore indipendente, è fondamentale sotto vari profili, in quanto è uno degli elementi centrali per scongiurare rischi per il mutuatario, per la banca e in ultima analisi per la stabilità dell’intero sistema» commenta Silvia Cappelli , Vicepresidente di Assovib, associazione che rappresenta le società di valutazione immobiliare, «Come associazione - continua - porteremo il nostro contributo a questo tavolo di lavoro come abbiamo fatto dal 2010 relativamente al tavolo sulle Linee Guida per le valutazioni immobiliari. Anche perché è la prima volta che si riunisce un ampio tavolo di lavoro concentrato su questa tematica, a dimostrazione dell’importanza crescente delle valutazioni immobiliari non solo nella fase di erogazione del credito ma anche nelle fasi successive». La valutazione è strettamente legata al tema dell’efficienza delle procedure di vendita immobiliare, soprattutto quando il soggetto debitore non è nella possibilità di onorare il debito, come appunto nel caso dei non performing loans. Sarà questo un altro dei temi al centro dell’attenzione del tavolo di lavoro dell’Abi e dei soggetti coinvolti.
Va poi segnalato che l’iniziativa arriva in concomitanza con la consultazione che la Banca centrale europea ha appena avviato e che riguarda le linee guida per le banche su come far fronte ai non-performing loans. La consultazione sarà aperta fino al 15 novembre. Il documento come spiega il comunicato di Bankitalia «fornisce raccomandazioni alle banche e illustra una serie di migliori prassi che la Vigilanza bancaria della Bce ha individuato e che costituiranno le aspettative di vigilanza della Bce per il futuro».