Quel connubio tra fondi e banche online
Anche Binck consente ai clienti di scegliere tra 5mila fondi comuni
Se le banche tradizionali iniziano a intraprendere la strada degli Etf (vedi articolo in alto), le banche online spostano sempre più il loro baricentro verso i più tradizionali fondi comuni.
Senza accantonare il business del trading online, ormai quasi tutte le cosiddette banche virtuali, che consentono ai clienti di operare solo via internet, mettono a disposizione degli investitori un’ampia offerta di fondi comuni multimarca. Da Fineco a WeBank, da IwBank a CheBanca! , sono ormai tanti gli esempi di banche che attraverso il lancio di piattafor- me proprietarie hanno via via esteso la loro operatività, consentendo agli investitori di acquistare, direttamente o con l’aiuto di un consulente, migliaia di fondi comuni di diverse case d’investimento.
Ultima in ordine di tempo BinckBank. La banca olandese in un colpo solo ad agosto ha inserito nella sua gamma di offerta 5mila fondi di circa 150 case di gestione, seguendo però una strada diversa: invece di firmare accordi di distribuzione con le singole Sgr, ha deciso di siglare una partnership con Fundstore, il supermercato di fondi online del gruppo Banca Ifigest. «Abbiamo deciso di allargare l’offerta dei servizi di investimento anche ai comuni - spiega Vincenzo Tedeschi, direttore generale di BinckBank - sulla scia delle forti richieste avanzate dai clienti. In particolare questa esigenza è emersa dal mondo della consulenza indipendente. Sempre più frequentemente, infatti, i consulenti fee only (pagati a parcella solo dal cliente, ndr) utilizzano nelle asset class proposte ai clienti prodotti di risparmio gestito, fondi ed Etf, in combinazione con altri strumenti finanziari». Come promozione per tutti i clienti che attiveranno il dossier fondi, Binck restituirà l’imposta dello 0,2% dovuta per il bollo sui fondi comuni nel 2016. «Inoltre - continua Tedeschi - i nostri clienti potranno utilizzare il servizio di robo-advisory, nato dalla partnership tra AdviseOnly e Fundstore, che consente di ottenere in pochi click un portafoglio modello in fondi comuni, basato sul proprio obiettivo di investimento».
In settimana anche IwBank, che da anni offre ai clienti la possibilità di investire su una gamma di fondi molto ampia offerti da 60 case d’in- vestimento, ha presentato una novità sul fronte del risparmio gestito. «Con IW4Me - spiega Andrea Pennacchia, direttore generale IwBank Private Investments - offriamo la possibilità di abbinare in un’unica soluzione due diverse esigenze del cliente. Il punto di forza di questa soluzione consiste nella possibilità, da un lato, di intercettare con IWPower le attuali esigenze di remunerazione della liquidità nel breve periodo permettendo, dall’altro, l’accesso a linee di investimento evolute, in grado di cogliere le migliori opportunità di rendimento offerte dai mercati globali in un orizzonte temporale più lungo». In particolare per chi apporta nuova liquidità sul conto entro il 18 ottobre, la banca riconoscerà un tasso promozionale del 2,5% annuo lordo, ma solo fino al 31 marzo 2017.