Ciampi, al Senato il saluto dell’Italia L’omaggio di Mattarella e Renzi
Istituzioni e cittadini alla camera ardente
pRappresentanti delle istituzioni e del mondo politico, insieme a tanti cittadini, ieri hanno reso omaggio a Carlo Azeglio Ciampi, recandosi alla camera ardente esposta in sala Nassirya a Palazzo Madama.
Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, è stato accolto dal presidente del Senato Pietro Grasso, poco dopo è arrivato anche il presidente emerito Giorgio Napolitano, entrambi si sono raccolti intorno alla famiglia. Prima di entrare a Palazzo Madama per rendere l’ultimo saluto, il premier Matteo Renzi ha così ricordato Carlo Azeglio Ciampi: «Un grandissimo livornese, un grandissimo toscano, un grandissimo italiano e dunque un grandissimo europeo, un europeista che ha sempre creduto nel sogno concreto dell’Unione Europea. Credo che rimarrà nel cuore degli italiani per la sua capacità di essere una persona vera». Un applauso della folla in attesa su corso Rinascimento, ha accolto l’arrivo della presidente della Camera Laura Boldrini. Tra i tanti a intervenire, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, Romano Prodi, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la sindaca di Roma, Virginia Raggi. «Un grande italiano che ha servito l’Italia e l’Europa e ha avuto il privilegio di tenere insieme contemporaneamente il tricolore e l’integrazione europea», ha ricordato il ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Unica voce critica, quella del leader della Lega, Matteo Salvini che da Pontida ha ribadito le accuse lanciate il giorno prima: «Rispetto per tutti i morti, però politicamente hai sulla coscienza il fatto di aver svenduto l’Italia». Immediata la reazione del presidente del Senato, Pietro Grasso: «Qualsiasi strumenta- lizzazione sulla morte, anche se a livello politico, non può che essere considerata alla stregua di un’azione da parte di uno sciacallo». Il capogruppo Pd al Senato Luigi Zanda ha annunciato un esposto alla procura della Repubblica perché «valuti i riflessi penali delle affermazioni di Salvini. Le sue parole sono miserevoli e inaccettabili».
Tra le corone di fiori all’interno del Senato, oltre agli omaggi delle alte istituzioni - Presidenza della Repubblica, Presidenza della Camera, del Senato e del Consiglio -, quella della sua città, Livorno, della Scuola Normale di Pisa, di cui fu allievo, e una corona dell’A.s. Livorno, la squadra di calcio del cuore di Carlo Azeglio Ciampi. Domani si svolgeranno i funerali in forma privata, e la presidenza del Consiglio ha proclamato una giornata di lutto nazionale.