Nautica, via libera dal ministero al registro telematico
Il salone nautico di Genova ha incassato ieri il via libera del ministero dei Trasporti sullo sportello telematico, che andrà all’approvazione al prossimo consiglio dei ministri. Ma anche, da parte del ministero dei Beni culturali e del turismo, la promessa di una valorizzazione del turismo nautico all’interno del piano strategico del Governo per il settore turistico.
Martedì, in occasione dell’apertura del 56° Salone di Genova, Ucina, la Confindustria nautica, aveva sollevato il problema dello registro telematico delle imbarcazioni, provvedimento pronto da anni ma fermo al palo al ministero. Ieri però il viceministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, in visita all’esposizione genovese, ha annunciato che «il prossimo consiglio dei ministri approverà un nuovo decreto per attivare lo sportello telematico della nautica». Il provvedimento, ha spiegato, «supera il sistema obsoleto di iscrizione cartacea tuttora vigente e prevede l’istituzione di un ufficio di conservatoria centrale delle unità di diporto, di un archivio telematico centrale, dello sportello telematico e l’introduzione di numeri di iscrizione su base nazionale». Nencini ha proseguito affermando che «la nautica è un settore prioritario per la ripresa del nostro Paese il nuovo sportello permetterà semplificazione delle procedure. La divisione dell’industria nautica – ha poi aggiunto, riferendosi alla frattura provocata dall’uscita da Ucina di alcuni grandi cantieri, che hanno formato l’associazione Nautica Italiana - è superabile. La sta se- guendo il ministro Calenda (Mise, ndr), già nelle ultime 48 ore registro qualche fattore positivo, ci stiamo lavorando». Sulla questione il ministro dei Beni culturali e turismo Dario Franceschi, anche lui in visita al Salone di Genova, ha affermato: «Mi pare evidente che in un settore di eccellenza come la nautica la divisione può fare solo danni. Le imprese facciano sistema e la politica darà il suo supporto».
Franceschini ha anche ricordato che «la politica ha penalizzato la nautica, ha creato molti problemi per l’idea sbagliata che fosse una cosa esclusiva per ricchi e non fosse un settore prioritario. In realtà la nautica è un’in-
VISITA DI FRANCESCHINI Il ministro ha annunciato che inserirà nel piano strategico del Governo per il Turismo la valorizzazione del settore nautico
dustria di eccellenza ed è un settore trainante anche per il turismo. Mi dicono che sono il primo ministro del Turismo che viene al Salone. Questa, già da sola, è una prova di quanto ritardo c’è stato da parte della politica. Faremo molte cose che sono già indicate nel piano strategico del turismo per i prossimi cinque anni. Ci sono delle potenzialità di collegare i porti come gate di accesso al Paese, di offrire, oltre al mare, arte, storia, cultura, cucina, cibo, paesaggio, moda, shopping».
Un imprimatur al Nautico è arrivato anche dal governatore della Lombardia, Roberto Maroni, anche lui alla kermesse: «Io sostengo – ha detto - il Salone nautico a Genova; credo che sia la location migliore per l’unico salone italiano della nautica».