L’Esposizione internazionale 2017 Biennale di Venezia, l’artista al centro
VENETO
pSaranno 56 i Paesi partecipanti alla 57° Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia che si terrà ai Giardini e all'Arsenale dal 13 maggio al 26 novembre 2017. I rappresentanti dei Paesi espositori si sono incontrati ieri a Venezia con il presidente della Biennale Paolo Baratta e con la nuova curatrice, Christine Macel dal 2000 capo curatrice del Museo nazionale d'arte moderna Centro Pompidou di Parigi. “Viva Arte Viva” è il titolo della rassegna che, come spiegato dalla stessa Macel, vuole porre al centro l'artista non solo come produttore di opere, ma come persona che apre il suo scri- gno ideativo al pubblico.
«Dopo la Biennale arte del 2015 diretta da Okwui Enwezor – ha spiegato Baratta – tutta incentrata sulle fratture e divisioni che pervadono il mondo definibili come età dell'ansia, la nuova edizione della Biennale Arte trova in Christine Macel una curatrice protesa a valorizzare il grande ruolo che gli artisti hanno nell'inventare i loro universi e nel riverberare la generosa vitalità del mondo in cui viviamo». Sarà, ha reso noto la curatrice Macel, «una Biennale con gli artisti, degli artisti e per gli artisti, sulle forme che essi propongono, gli interrogativi che pongono, le pratiche che sviluppano, i modi di vivere che scelgono». “Viva Arte Viva” è una sorta di «esclamazione, un'espressione della passione per l'arte e la figura dell'artista». Non mancheranno incontri con gli arti- sti: ogni settimana durante i sei mesi dell'Esposizione un artista terrà una “Tavola aperta” in cui pranzerà con il pubblico creando un'occasione di dialogo per raccontare il suo lavoro. L'esposizione si svilupperà in una sequenza di padiglioni come varie “stanze” di una poesia «proponendo allo spettatore l'esperienza di un viaggio dall'interiorità all'infinito». Padiglioni che riuniranno artisti di ogni generazione e provenienza come tanti capitoli di un libro. Circa dodici “universi”: dal “Padiglione degli artisti e dei libri” al “Padiglione del tempo e dell'infinito”.
Saranno presentate opere di varie generazioni esplorando specifiche aree culturali come l'America Latina, il Medio Oriente e l'Asia ma uno spazio importante verrà dedicato all'Europa fino ai suoi confini orientali della Russia”. Infine il progetto “la mia biblioteca” ispirato al saggio di Walter Benjamin consentirà agli artisti di “Viva Arte Viva” di riunire in una lista i loro libri preferiti sia come fonte di conoscenza sia come fonte di ispirazione per il pubblico.