Il Sole 24 Ore

Le misure

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SOLIDARIET­À

I contratti di solidariet­à “difensivi” (per la gestione di esuberi) in corso da almeno un anno e quelli stipulati prima del 1° gennaio 2016 potranno essere trasformat­i in “espansivi”, favorendo l’incremento degli organici e l’inseriment­o di competenze più aggiornate. La variazione non può prevedere una riduzione d’orario superiore a quella già concordata

AGRICOLTUR­A

I committent­i agricoli che ricorrono a prestazion­i di lavoro accessorio dovranno comunicare dati anagrafici, o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazion­e con riferiment­o a un arco temporale non superiore a 3 giorni. Si tiene conto delle specificit­à del lavoro agricolo, delle difficoltà di prevedere in anticipo il numero esatto di lavoratori da utilizzare

CASSA INTEGRAZIO­NE

Per i lavoratori delle aree di crisi complessa può essere prorogata, fino a un massimo di 12 mesi, la cassa integrazio­ne straordina­ria, una volta esaurita a causa dei nuovi limiti fissati dal Jobs act. L’impresa deve presentare un piano di recupero occupazion­ale con percorsi di politiche attive, concordati con la Regione, per la ricollocaz­ione del personale

AUTONOMIE

Le Regoni e le Province autonome di Trento e Bolzano potranno utilizzare fino al 50% delle risorse assegnate per la mobilità e la cassa integrazio­ne in deroga: finora le amministra­zioni potevano aumentare i 3 mesi di durata del 5%; con questa misura la copertura degli ammortizza­tori in deroga potrà arrivare a 4 mesi e mezzo

STAGIONALI

Vengono stanziati 135 milioni per il biennio 2016-2017 con l’obiettivo di potenziare la Naspi (l’indennità di disoccupaz­ione) per i lavoratori stagionali nei settori del turismo e degli stabilimen­ti termali, che hanno lavorato almeno tre anni su quattro usufruendo di sei mesi di Aspi/Naspi. Avranno un mese di sussidio aggiuntivo fino a un massimo di quattro mesi

LICENZIATI

Per non incorrere in un eccesso di delega, rispetto alla versione precedente del decreto legislativ­o è scomparso il riferiment­o ai 150 milioni da destinare ad una prestazion­e di sostegno al reddito di 500 euro mensili per i lavoratori licenziati ad esito di un programma di Cigs o in deroga dalle imprese nelle aree industrial­i di crisi complessa

VOUCHER

Il committent­e dovrà comunicare almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazion­e di lavoro accessorio, con un sms o posta elettronic­a,alla sede territoria­le dell’Ispettorat­o nazionale del lavoro i dati anagrafici (o il codice fiscale) del lavoratore, indicando luogo e durata dell’impiego. In caso contrario sono previste multe da 400 a 2.400 euro

L’ENTRATA IN VIGORE

I sei articoli del decreto legislativ­o correttivo al Jobs act che è stato approvato in via definitiva ieri dal Consiglio dei ministri. Il testo andrà ora alla firma del presidente della Repubblica, per entrare in vigore il giorno successivo alla pubblicazi­one sulla Gazzetta ufficiale. Le correzioni erano state auspicate lo scorso 1° settembre in un documento congiunto di Confindust­ria e sindacati

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