L’intesa all’Expo di Tianjin Fincantieri, accordo per due navi in Cina
Accordo raggiunto ieri a Tianjin in occasione del “China Cruise Shipping and International Cruise Expo” tra Fincantieri e China State Shipbuilding Corporation (Cssc) con Carnival Corporation e CIC Capital Corporation (Cic Capital) per le prime nuove navi da crociera realizzate in Cina per la Cina.
L'accordo fa seguito alla trattativa del luglio scorso avviata da Fincantieri - guidata in Cina da Fabrizio Ferri - e da Cssc per la costituzione di una joint venture per lo sviluppo e la vendita di navi da crociera destinate al mercato locale.
Le due società ieri hanno iniziato a mettere in pratica l'intesa con firmando con Carnival Corporation e CIC Capital Corporation (Cic Capital) un accordo non vincolante in base al quale la joint venture in via di costituzione tra Fincantieri e Cccs funzionerà da prime contractor per la costruzione nel cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (Sws), sito del gruppo Cssc, di due nuove navi da crociera ordinate dalla joint venture, con l'opzione per due altre unità. Le navi verranno costruite sulla base della piattaforma tecnologica delle navi della classe Vista, realizzate da Fincantieri per il gruppo Carnival, concessa in licenza da Fincantieri alla stessa joint venture e al cantiere Sws, limitata al mercato asiatico e in esclusiva per lo stesso.
«Le attività di costruzione delle navi da crociera saranno nella responsabilità del gruppo Cssc che procederà con significativi investimenti per il potenziamento del cantiere di Sws, al fine di dotarlo delle adeguate e necessarie strutture produttive per il mercato delle crociere», si legge in una nota dell'azienda. «Fincantieri si occuperà delle attività di ingegneria delle navi, del project management e della gestione della supply chain. La costituzione della joint venture e quindi l'ingresso nel mercato cinese consentirà a Fincantieri di presidiare come first mover lo sviluppo
LE CONDIZIONI Si tratta di imbarcazioni da crociera destinate al mercato locale; prevista un’opzione per altre due unità
di un mercato strategico e ad alto potenziale, evitando al contempo che i competitor europei di Fincantieri acquisiscano una posizione di rilievo nello stesso».
Come si può notare, l'operazione si muove lungo un sentiero impegnativo, ma il mercato c'è, e le cifre del ministero cinese dei Trasporti parla di un milione di passeggeri nel 2015 con potenzialità di crescita stimate in 4,5 milioni di passeggeri nel 2020, un numero che potrebbe portare tale mercato ad essere il secondo al mondo dopo quello americano, e in 8-10 milioni nel 2030 , con una crescita annua a due cifre.