Per Herno fantasie e colori
pFunzionalità, innovazione e creatività. Sono questi capisaldi della filosofia Herno. L’azienda ha presentato ieri a Milano la collezione donna per la prossima primavera-estate: una linea che fa leva su una varietà notevole di prodotti - si passa dal trench al piumino ultra light fino alla giacchina iperleggera in suede doppiata in jersey - ed esplora cromie e contrasti in modo innovativo tra fantasie tropicali, righe e giochi di sfumature che spaziano dai toni del giallo, azzurri, rossi, verdi.
Gli stessi nei quali è declinata la nuova Rain Color collection (nella foto), evoluzione “colorata” della Rain Collection, capsule di trench dedicata al mondo della pioggia.
Quella per la primavera-estate 2017 è una collezione «tra le righe», così la definiscono in azien- da andando a sottolineare come ogni prodotto debba essere considerato, al di là dell’estetica, l’espressione dei valori chiave della filosofia dell’azienda di Lesa, sul Lago Maggiore, guidata da Claudio Marenzi.
L’intento di Herno, che ha alle spalle quasi 70 anni storia, è sempre stato quello di andare oltre le logiche tradizionali, pluribattute dai brand, tra cui quella del “logo”, lasciando emergere la qualità dei materiali, le lavorazioni di ultima generazione, la ricerca stilistica e, oggi, anche il focus sulla sostenibilità, una delle priorità nell’agenda aziendale. Herno ha chiuso il 2015 con ricavi per 71 milioni di euro, in crescita a doppia cifra rispetto al 2014. I mercati esteri assorbono il 60% del fatturato dell’azienda che nel 2015 ha messo a segno un incremento di oltre il 13% anche in Italia. Il legame con il territorio, non solo come mercato di destinazione dei capi ma soprattutto come tessuto produttivo, è uno dei punti di forza di questa realtà industriale.