Da Kiton giacche in seta e smoking
pIl doppione di seta usato per i papillon viene mixato per realizzare un picot, il tessuto regimental e la seta stampata delle cravatte diventano rispettivamente una giacca e un pantalone: «Il guardaroba maschile e femminile si mescolano sempre più spesso, così come i tessuti», spiega Maria Giovanna Paone, direttrice creativa della collezione donna di Kiton, illustrando le novità per la PE 2017. Una collezione di cui lei ha preso in mano le redini tre anni fa, dando nuova linfa a una linea che suo padre Ciro Paone, il fondatore della sartoria di Arzano (Napoli), aveva lanciato nel 1995, ma che a lungo era rimasta ai margini.
Invece, da quando è stata rilanciata, la collezione femminile sta accrescendo di anno in an- no il suo contributo al fatturato dell’azienda, giunto oggi al 9% circa, anche grazie all’appasionato lavoro di ricerca di Maria Giovanna: «Ogni anno cerchiamo di dare qualcosa in più, è la fonte della nostra creatività - spiega Paone, che è anche vicepresidente dell’azienda, a Palazzo Kiton, l’edificio di via Pontaccio dal 2014 headquarter milanese del marchio -. Per la prossima stagione abbiamo anche realizzato una capsule di quattro smoking, per uomo e donna, dove si gioca fra tessuti maschili e femminili, e stiamo arricchendo angli accessori, realizzati per noi da Diego Dolcini».
Nonostante questo veloce sviluppo, la donna Kiton è prudente: «Non credo apriremo mai monomarca dedicati solo alla collezione femminile, perché il nostro è un brand che comprende uomo e donna - prosegue -. Invece, nei restyling delle nostre boutique, come in quella di Monaco di cui abbiamo raddoppiato la metratura, stiamo riservando sempre più spazio alla clientela femminile, che ne ha bisogno, per essere coccolata, scegliere ed eventualmente anche chiedere personalizzazioni delle nostre creazioni, un trend in aumento».
In un contesto ritenuto ormai unanimemente molto complesso, Kiton prevede di chiudere il 2016 con un fatturato in linea con quello del 2015, di 115 milioni di euro, sostenuto dal buon andamento degli Stati Uniti, il primo mercato della sartoria, dove a novembre verrà inaugurata la nuova location di Miami, e da quello della Russia, dove è in arrivo il terzo punto vendita.