La famiglia Bulgari entra in Leone Film Group
Da una parte c'è un nome che richiama la storia del lusso; dall'altra parte un nome che ricorda immediatamente la storia del cinema. Da una parte e dall'altra tutto rigorosamente made in Italy. Va fatta qualche precisazione di merito, ma in estrema sintesi la famiglia Bulgari sta entrando nel capitale di Leone Film Group. A quanto risulta al Sole 24 Ore, Maite Bulgari ha raggiunto un accordo con Andrea e Raffaella Leone, rispettivamente azionista e presidente della Leone Film Group e figli del regista Sergio Leone che di questo gruppo attivo nella produzione e distribuzione di titoli per il grande schermo è stato fondatore nel 1989. La Leone è quotata a Piazza Affari nel segmento Aim e ha chiuso il 2015 con ricavi per 38,8 milioni di euro e utili per 3,6 milioni.
L'accordo fra Maite Bulgari e la Leone Film Group prevede l'acquisizione, da parte di Maite Bulgari, di una quota di poco superiore al 10% della Leone Film Group e per un controvalore attorno ai 6 milioni di euro. La definizione dell'operazione dovrebbe avvenire all'inizio della prossima settimana. Il racconto di questa storia ha però un caveat: l'investimento è fatto in forma privata da Maite Bulgari, moglie di Paolo Bulgari che, a sua volta, è presidente della società che nel 2011 è stata peraltro venduta a Lvmh. Quindi non è la società Bulgari a essersi impegnata, ma una Maite Bulgari che con la sua società Anthos è già attiva nelle produzioni televisive.
Giornalista e regista, madrilena di origine, Maite è stata autrice di vari documentari di successo trasmessi perlopiù da Rai. Con questa operazione, Leone Film Group porta a sé capitali e rafforzamento nelle produzioni televisive per la società attiva nella produzione e distribuzione di titoli per il grande schermo; per Maite Bulgari la possibilità è quella di legarsi a un gruppo importante e anche di far fare il salto di qualità alla sua Anthos. Maite Bulgari dovrebbe entrare con la carica di vicepresidente nel consiglio d'amministrazione di Leone. Il lock-up per le azioni acquisite si attesterà sui 3 anni.