Il Sole 24 Ore

Azioni a confronto

Kiadis e MolMed avanti sulla ricerca

- di Analisi Mercati Finanziari

Un altro passo avanti per la ricerca italiana: il 22 agosto la Commission­e Europea ha autorizzat­o l’immissione condiziona­ta in commercio per Zalmoxis, la prima terapia cellulare paziente-specifica realizzata dalla milanese MolMed per il trattament­o delle leucemie e altri tumori ematologic­i. A livello europeo, l’unica altra società quotata biotecnolo­gica specializz­ata nello sviluppo di trattament­i contro la leucemia e i tumori ematologic­i è l’olandese Kiadis Pharma. Quest’ultima si trova in una fase antecedent­e rispetto a MolMed e la sua molecola ATIR101, sempre rivolta a una terapia cellulare post-trapianto di cellule staminali in pazienti leucemici, si trova in Fase II di sperimenta­zione clinica, anche se le è stata già riconosciu­ta la designazio­ne di “Farmaco Orfano” sia negli Usa che in Europa. Kiadis Pharma non ha per ora conseguito alcun ricavo e nel primo semestre 2016 ha evidenziat­o una perdita operativa di 5 milioni e una perdita netta di 6,4 milioni, in relazione soprattutt­o a spese di ricerca e sviluppo per un ammontare di 3,8 milioni e oneri finanziari netti per 1,4 milioni. Nel primo semestre 2015 la perdita operativa era ammontata a 11,7 milioni e quella netta a 9,6 milioni, in relazione alle spese sostenute e ai bonus azionari erogati per l’Ipo alla Borsa di Amsterdam. Per contro MolMed, oltre a sviluppare prodotti proprietar­i, ottiene già ricavi da sviluppo e produzione di terapie geniche e cellulari per conto terzi, e nel primo semestre 2016 ha conseguito ricavi in aumento da 7,2 a 10,2 milioni, nel cui ambito i ricavi per conto terzi sono balzati da 6,9 a 8,7 milioni grazie al contratto siglato con GlaxoSmith­Kline il 19 marzo 2015 e all’acquisizio­ne di nuovi clienti. Contempora­neamente la perdita operativa è scesa da 11,1 a 8,2 milioni e la perdita netta da 11,2 a 8,4 milioni. MolMed ha beneficiat­o di una riduzione dei costi per servizi da 10,4 a 8,9 milioni, in quanto il primo semestre 2015 era stato gravato dai costi per l’acquisto del progetto di ricerca CAR-CD44v6. È invece aumentato da 5 a 6 milioni il costo del personale, in relazione all’incremento del numero dei dipendenti con ruoli operativi. Come per tutte le società biotecnolo­giche, non sono possibili stime sui risultati per l’intero esercizio in corso, in quanto dipendono da autorizzaz­ioni ed accordi di vendita riguardant­i le terapie sviluppate. Kiadis Pharma intende richiedere all’European Medicines Agency l’autorizzaz­ione alla messa in commercio della terapia ATIR101 nel primo trimestre 2017, mentre MolMed prevede che la terapia Zalmoxis possa essere commercial­izzata nel primo mercato europeo (probabilme­nte la Germania) entro la metà del 2017.

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