#Edufin, frignare dopo non serve
Come rendere più frizzante il tema «educazione finanziaria»? L’inchiesta di Plus24 della scorsa settimana dal titolo «Non è mai troppo tardi», evocava la trasmissione di successo del maestro Manzi, entrata di diritto nell’immaginario degli italiani. È noto a tutti che grazie a quelle lezioni televisive tanta gente ha imparato a leggere e scrivere.
Il nostro intento era sollecitare a una riflessione politici e vertici Rai. Grazie anche alla disponibilità del conduttore tv Amadeus, abbiamo lanciato da queste pagine l’idea di un quiz televisivo con domande e risposte legate al mondo degli investimenti e del risparmio visto che il 57% degli italiani, secondo la recente indagine Consob sulle famiglie, non conosce il significato della parola inflazione. Al momento dal servizio pubblico Rai non sono arrivate risposte. Nemmeno ai politici di tutti gli schieramenti sembra interessare la competenza finanziaria degli italiani. Pazienza. Noi di Plus24 andiamo avanti con la nostra rubrica delle lettere dove c’è uno sportello dedicato ai problemi dei risparmiatori (plus@ilsole 24ore.com oppure redazione Plus24, via Monte Rosa 91, 20149 Milano). Certo non basta perché si arriva « dopo». Con l’educazione finanziaria o #edufin (ai tempi dei social network) si vorrebbe invece fare prevenzione. È il «prima» che consente di raggiungere una maggiore consapevolezza nell’uso del proprio denaro. Ma qui sta anche al singolo cittadino darsi una mossa. Vero che in Italia l’esercizio della memoria è caduto in disuso, difficile però dimenticare la disperazione di tante persone che dal 2000 a oggi hanno visto bruciare migliaia di risparmi a causa di fallimenti o truffe . Lo scandalo Parmalat del 2003 è il più grave mai accaduto in Europa con 14,3 miliardi di buco e 145mila piccoli risparmiatori coinvolti. Sul crack del gruppo di Parma è stato realizzato anche un film, nel 2011, dal titolo «Il gioiellino», con attori del calibro di Toni Servillo e Remo Girone. Chissà, forse basta trasmettere in tv questo lungometraggio per rinfrescare un po’ la memoria a tutti.