Hotel, investimenti record
Stime EY: +135% nel 2016, l’incremento più alto Ue
Il settore turistico cresce e gli investitori internazionali guardano all’Italia con rinnovato interesse . Al punto tale che - secondo le stime della società Ernst & Young, presentate ieri a Cernobbio - il 2016 si avvia ad essere un anno record con investimenti per oltre un miliardo, «tornando così ai livelli pre-crisi» ha sottolineato Marco Zalamena, responsabile dell’area Hospitality di Ernst e Young.
La multinazionale ha organizzato a Villa d’Este - insieme con Aica-Confindustria, Iath, Villad’Este, Penta hotels e Cometa - un seminario internazionale dal tema emblematico: «Italian hotel investment day». «Un segnale forte - ha commentato Giorgio Palmucci, presidente di Aica-Confindustria - che testimonia l’importanza del rilancio degli investimenti alberghieri per lo sviluppo dell’industria turistica italiana, e che si svolge in un momento particolare, che vede un rinnovato impegno da parte del Governo con un pacchetto di risorse che nel complesso conta circa tre miliardi considerando tutti gli interventi a disposizione».
Zalamena ha rimarcato, dal canto suo, che in questo mo- mento l’Italia - sia pure con volumi ancora bassi in rapporto ai principali Paesi europei - evidenzia la migliore performance: rispetto al 2015 gli investimenti nel comparto alberghiero crescono del 135% mentre la media europea segna una flessione del 41% scontando l’effetto Brexit sul mercato anglosassone.
Un elemento rilevante - sottolineato sempre da Zalamena
- è dato dall’alto livello dei rendimento attesi sugli investimenti nell’immobiliare turistico: 5,75% a Roma e6% a Milano mentre Londra offre un più modesto 4,25% e Parigi non va oltre il 4,75%.
«Una grande occasione per il Paese e per l’industria turistica » ha sottolineato Palmucci. Una importante opportunità di modernizzazione per il settore, ha aggiunto Maria carmela Colaiacovo, vicepresidente di Aica Confindustria, ricordando che dei circa 34mila ho- tel italiani solo poco più di 440 sono nella fascia dei 5 stelle.
Dove si concentrano gli investimenti? Milano, Roma e Firenze, ha ribattuto Zalamena ricordando che ci sono almeno mille nuove camere in arrivo nel capoluogo lombardo. È l’onda lunga dell’effetto Expo,. Bene anche Roma, Ernst & Young ha stimato almeno sei nuovi alberghi in apertura, tra l’area centrale della capitale e il terminal aereo di Fiumicino, per un totale di circa 1.500 nuove camere.
E il parterre continua ad allargarsi. Felix Hillen, general manager di The student hotel ha illustrato i piani per l’Italia che vedono già in cantiere dueprogetti tra Firenze e Bologna. Nevius Giussi, top manager della catena Penta hotels ha annunciato l’interesse per lo sviluppo sul mercato italiano.
E per crescere in Italia gli investitori internazionali possono trovare come partner la Cassa depositi e presiti , come spiegato da Alessandro Belli, responsabile dell’area turismo di Cdp investimenti. Belli ha illustrato le potenzialità finanziarie che, per la valorizzazione a fini turistici di immobili pubblici, possono arrivare intorno a quota un miliardo.