Manpower, 3 aziende su 10 non trovano i profili giusti
pTre datori di lavoro su dieci, e cioè il 31%, hanno difficoltà a trovare il profilo professionale giusto. Il talento ideale per la propria azienda. Un deficit che aumenta in particolare quando si tratta di profili tecnici. Seguono le specializzazioni nell’ambito accounting&finance, autisti ed autotrasportatori, insegnanti, sales manager, figure nell’ambito IT, sales representative, personale in ambito ristorazione ed albeghiero, project manager.
È quanto emerge dall’ultimo Talent Shortage, indagine condotta da ManpowerGroup, che coinvolge ogni anno oltre 42.000 responsabili di Risorse Umane di 42 Paesi. In Italia i datori di lavoro coinvolti sono circa mille.
Tra le motivazioni della difficoltà di reperimento di queste figure, il campione intervistato evidenzia mancanza di esperienza (prima motivazione, con il 39% delle preferenze) e la mancanza di adeguate competenze tecniche (indicata dal 22%). Una situazione che ha mosso le aziende a sviluppare percorsi di formazione interni sul personale già esistente (iniziativa scelta dal 70% del campione intervistato), e a considerare strategie di sourcing alternative (42%).
«L’aggiornamento continuo delle competenze è fondamentale per le aziende che oggi vogliono accelerare sulle loro performance – afferma Stefano Scabbio, Presidente ManpowerGroup per l’Area Mediterranea e l’Europa Orientale -. Coloro che sono in grado di riconoscere tale necessità risultano essere le stesse che prediligono la formazione e nuovi programmai di up-skilling e re-skilling al proprio interno».