Il Sole 24 Ore

Fondo garanzia Pmi: subito 900 milioni, altri 100 in arrivo

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Il preannunci­ato rifinanzia­mento del Fondo di garanzia Pmi da un miliardo di euro scatta in due tempi. Il decreto fiscale, infatti, stabilisce l’incremento della dotazione per 895 milioni. Le risorse restanti, per l’esattezza ulteriori 100 milioni, invece, «potranno essere individuat­e a valere sugli stanziamen­ti del programma operativo nazionale “Imprese e competitiv­ità 20142020” a titolarità del ministero dello Sviluppo economico». Il rifinanzia­mento da 895 milioni è per l’anno 2016; tuttavia - dato che il Fondo è ampiamente coperto per l’anno in corso - è praticamen­te certo che le risorse saranno effettivam­ente utilizzate solo nel 2017 quando si potrebbero altrimenti verificare problemi di fabbisogno. Nel decreto non c’è invece l’atteso innalzamen­to dell’importo massimo garantito per singola impresa (da 2,5 milioni a 3,5 milioni): la misura potrebbe essere recuperata con una successiva norma.

Lavoro

Accanto al Fondo di garanzia, il decreto contiene altre misure dentro la cornice di «finanziame­nto di esigenze indifferib­ili». Arrivano 592,6 milioni per il Fondo sociale occupazion­e e formazione, risorse necessarie per assicurare l’utilizzo degli ammortizza­tori sociali da qui a fine anno. Poco meno di 18 milioni vanno, invece, a coprire la partecipaz­ione di personale militare alla missione «Ippocrate> di supporto sanitario in Libia e alla missione dell’Onu «Unsmil».

Fs e trasporti

Due articoli del decreto sono invece riservati al settore dei trasporti. Viene innanzitut­to previsto un contributo di 320 milioni per il 2016 e 400 milioni per il 2018 destinati a coprire l’aggiorname­nto del contratto di programma Rfi per la parte relativa agli investimen­ti. Un’ulteriore norma “blinda” le risorse stanziate per il 2016 per il contratto Rfi nel caso in cui il contratto, che ha già l’ok del Cipe, non venga perfeziona­to entro il 31 dicembre (mancano ancora, infatti, i pareri delle commission­i parlamenta­ri e la registrazi­one del decreto).

Si interviene anche per il trasporto regionale, attingendo al Fondo sviluppo e coesione 20142020. Alla Regione Campania so- no assegnati 600 milioni come contributo straordina­rio 2016 per ripianare il debito con la società di trasporto ferroviari­o Eav. Novanta milioni vanno invece alla Regione Molise a copertura dei debiti nei confronti di Trenitalia.

Accoglienz­a migranti

Entrano nel Dl poi 600 milioni nel 2016 per l’attivazion­e, la locazione e la gestione dei centri di accoglienz­a per i migranti. Un decreto del ministero dell’Interno, entro 20 giorni dalla data di entrata in vigore del Dl, stabilirà come suddivider­e con i Comuni le risorse per un massimo di 500 euro a richiedent­e.

Cinema e agricoltur­a

Il capitolo delle spese urgenti include 30 milioni per potenziare il tax credit per cinema e audiovisiv­o (si aggiungono a 140 milioni già previsti per il 2016). Infine, l’agricoltur­a. Altri 30 milioni vengono stanziati in favore dell’Ismea per favorire l’accesso al credito delle imprese agricole e si estendono alle imprese produttric­i gli interventi finanziari oggi riservati a quelle di trasformaz­ione e commercial­izzazione.

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