BONUS PER LA MESSA IN SICUREZZA ANTISISMICA
01 LE REGOLE ATTUALI Sono due i bonus antisismici oggi in vigore. La prima è la detrazione del 50% “ordinaria”, che segue le sorti del bonus per le ristrutturazioni edilizie generale (si veda la prima scheda) per interventi di messa in sicurezza su qualsiasi immobile
Il bonus potenziato
La seconda detrazione, maggiorata, è pari al 65% e vale per le abitazioni principali e i capannoni situati nelle zone a più alto rischio sismico (classificati in aree 1 e 2 su una scala di 4). Si trova in queste zone circa il 30% dei Comuni italiani. Anche questa è in scadenza il 31 dicembre di quest’anno. Una limitazione riguarda i centri storici: qui gli interventi devono riguardare progetti unitari e non singole unità immobiliari. Le opere ammesse sono tutte quelle per la messa in sicurezza statica degli edifici, comprese le spese per i documenti obbligatori (verifiche dei professionisti). Il limite massimo di spesa agevolata è di 96mila euro per unità immobiliare, recuperabili attraverso detrazioni Irpef in dieci anni
02 IL PROGETTO PER IL 2017
Nel Documento programmatico di bilancio (Dpb) si proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione “ordinaria” per interventi antisismici fissando l’asticella al 50% in zona 1 e 2 (che quest’anno è al 65%). In più il bonus avrà un perimetro più ampio: sarà infatti esteso ai lavori nei Comuni a rischio sismico più basso (in zona 3, in cui si trovano circa 3mila Comuni, compresi Milano e parte di Roma) e qui si potrà arrivare ai bonus extra
Le maggiorazioni
Resta da confermare il meccanismo attraverso cui il sisma bonus sarà potenziato: il progetto circolato nei giorni scorsi parte da una nuova classificazione delle costruzioni in classi di rischio sismico. Compito che spetterebbe al ministero delle Infrastrutture La detrazione potrebbe articolarsi a fasce, con un sistema premiale per chi riesce con i lavori a migliorare di una o due classi di rischio sismico il posizionamento del proprio immobile. Il bonus potrebbe arrivare anche al 70-80% con un ulteriore incremento (75-85%) se si interviene sui condomini
03 ATTENTI A...
Per chi vuole usufruire della percentuale più alta (65%) anche per lavori di adeguamento “minori” è opportuno procedere a pagare i lavori entro quest’anno