Per i formaggi soluzioni ad hoc
Ha una storia lunga più di 40 anni. Che le è valsa la leadership nello sviluppo di macchinari per la produzione di formaggi a pasta filata. La CMT di Peveragno, nel Cuneese, conta oggi 70 addetti, un ufficio tecnico con 14 persone e un indotto di una decina di aziende che realizzano accessori e componenti. Si conferma una delle società del settore alimentare più attive nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche: innovazione e velocità sono la chiave del
successo di questa azienda, che registra un fatturato di oltre 15 milioni nel 2015, con una quota di export pari all’80%.
Il know-how di proprietà si è integrato e rafforzato grazie all’ingresso dell’azienda nel gruppo GEA, attivo non solo nel settore Dairy ma anche nel settore Food in generale. «L’acquisizione da parte di Gea ha garantito risorse importanti per lo sviluppo di CMT e ha aperto all’azienda nuove possibilità sui mercati esteri», sintetizza l’amministratore delegato Maio Nino Negri.
Il portafoglio prodotti consente di soddisfare i requisiti per la produzione di tutti i formaggi a pasta filata, dalle macchine polivalenti ai sistemi di drenaggio, dalle moderne filatrici a vapore a quelle più tradizionali ad acqua, dalle formatrici di mozzarella a quelle per pizza in blocchi, per finire alle vasche di rassodamento e salamoia. «In questa fase – aggiunge l’ad Negri – il mercato sta andando in due direzioni, lo sviluppo di macchinari con grandi capacità produttive e destinati alla produzione della pizza, soprattutto in Nord Europa e negli Stati Uniti, e la crescita di domanda, nell’ordine del +56% all’anno, fino al 12% sempre negli Usa, per macchinari medio piccoli destinati alla produzione della mozzarella fresca».
Innovazione, soluzioni personalizzate, qualità e attenzione alle specifiche esigenze del cliente sono i quattro pilastri dello sviluppo industriale di CMT, in grado di fornire soluzioni adatte alla piccola, media e grande industria lattiero casearia, con linee di produzione sino a 6 tonnellate ora. L’integrazione nella GEA, poi, consente al cliente di rivolgersi ad un unico fornitore in grado di fornire soluzioni tecnologiche avanzate partendo dall’alimentazione del bestiame alle sale di mungitura, dal trattamento del latte alla caseificazione, dalla produzione di formaggi a pasta filata al loro confezionamento.
Grande l’attenzione all’innovazione: nel solo 2015, ricostruisce l’ad, «l’azienda ha depositato sette brevetti». Ad oggi sono più di 3.350 le macchine CMT in produzione, con uno zoccolo duro in Italia – un mercato stabile rispetto al trend di crescita registrato all’estero – costituito da 1.800 macchinari.