CASA AL FIGLIO CON SCONTO, LOCAZIONE ININFLUENTE
Nel caso di un immobile concesso in comodato gratuito al figlio, per il quale è utilizzabile la riduzione Imu al 50%, si chiede se la parziale locazione impedisca il mantenimento della riduzione al 50% dell’Imu sulla parte restante.
B.B. – VILMINORE DI SCALVE L a legge di Stabilità per il 2016 ha previsto una riduzione del 50% della base imponibile per le unità immobiliari diverse da quelle di lusso concesse in comodato a parenti che la utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante/possessore possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente e dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato. L’agevolazione è concessa anche nel caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, ne possieda un altro adibito a propria abitazione principale. Nel caso prospettato, le condizioni richieste dalla norma sembrano essere rispettate, in quanto, da un lato, è possibile dare in comodato parziale un’abitazione, e, dall’altro lato, per il comodatario l’immobile può essere considerato come abitazione principale anche se parte dello stesso è locato a terzi. Su quest’ultimo punto si rammenta che l’agenzia delle Entrate ha ritenuto che l’abitazione principale, anche se parzialmente locata, non perde tale destinazione (circolare n. 3/2012 e Faq del 20 gennaio 2014).
A cura di Pasquale Mirto