Il Sole 24 Ore

Consoli e il «vizietto» su Veneto Banka Albania

-

Pur uscito dalla sua banca dal luglio 2015 e senza più nessun incarico, Vincenzo Consoli l’ex dominus per vent’anni di Veneto Banca non si dava pace. Pur indagato e infine arrestato lo scorso 2 agosto, fino all’ultimo ha provato a rientrare in partita. È l’accusa grave dei magistrati del tribunaled­i Roma che hanno rigettato a inizio ottobre l’istanza del riesame della misura cautelare nei suoi confronti presentata dai suoi legali. I particolar­i che emergono sono quasi grotteschi. Secondo l’ordinanza Consoli avrebbe provato a compravend­ere Veneto banka Albania, una delle controllat­e estere del gruppo posseduto ora dal Fondo Atlante. La procura ha infatti presentato a carico di Consoli un dossier che mostra come l’ex dominus avrebbe ottenuto materiale, da un ex dipendente, di proprietà della banca sulla controllat­a albanese in vista di un’operazione di compravend­ita. Secondo il Riesame, Consoli stava lavorando dietro le quinte. In un’intercetta­zione telefonica raccolta il 1 agosto, il giorno prima dell’arresto Consoli diceva a un consulente ammistrati­vo: «Ascolta stavo riprendend­o in mano le carte dell’Albania .. vediamo se con l’arrivo del Fondo vogliono vendere o meno.. il progetto se dovesse andare in porto è sempre la stessa cosa insomma.. io intanto parlo con gli amici qua vediamo se riusciamo a fare qualcosa..». Del resto gli inquirenti hanno trovato a casa del Consoli una cartellina Albania contenente molte informazio­ni su stato patrimonia­le, conto economico, top 100 clienti, tutte informazio­ni secondo gli inquirenti carpite da Consoli quando era già stato estromesso da tempo dalla banca. Venerdi scorso l’ex ad si è difeso nell’interrogat­orio dei pm romani Pescie Calabretta negando ogni addebito e sostenendo di non aver mai avuto intenzione di acquistare la banca albanese. A sentire le telefonate non si direbbe. (Fa.P.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy