Nuove regole dal 1° gennaio 2017
01 COMUNICAZIONE DELLE FATTURE E DEI CORRISPETTIVI
• Potenziamento della lotta all’evasione Iva, dal 1° gennaio 2017,attraverso la trasmissione trimestrale di due comunicazioni: la prima con i dati delle fatture emesse, ricevute e registrate, delle bollette doganali e delle eventuali variazioni; la seconda con i dati delle liquidazioni periodiche Iva anche in caso di chiusura a credito • In caso di incoerenza tra i dati trasmessi, o di disallineamento tra i dati comunicati ed i versamenti effettuati, il contribuente, informato degli esiti, potrà fornire i chiarimenti necessari oppure versare quanto dovuto ricorrendo al ravvedimento operoso • Previsione di una sanzione di 25 euro per l’omessa o errata trasmissione dei dati di ciascuna fattura, sino ad un massimo di 25mila euro, e di una sanzione da 5mila a 50mila euro per l’omessa, incompleta o infedele comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva • Obbligo di conservazione di fatture elettroniche e documenti informatici assolto in caso di trasmissione degli stessi tramite il Sistema di interscambio con memorizzazione da parte dell’agenzia delle Entrate • Dal 2017 trasmissione della dichiarazione annuale Iva tra il primo febbraio ed il 30 aprile di ogni anno (invece che entro febbraio) • Obbligo di memorizzazione elettronica e di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri da distributori automatici spostato al primo aprile 2017, rispetto all’originario termine del 1° gennaio 2017 • Proroga sino al 31 dicembre 2017 della possibilità di trasmettere i corrispettivi giornalieri per le imprese che operano nella grande distribuzione a prescindere dalla superficie dei punti vendita
02 DEPOSITI IVA
• Dal 1° aprile 2017 cambiano le regole di introduzione e estrazione dei beni dai depositi Iva. Si amplia il campo delle operazioni che possono accedere al regime; per l’estrazione, ad eccezione per le operazioni che hanno a oggetto acquisti intracomunitari, viene previsto un obbligo di versamento diretto dell’imposta